Queste le parole di Lorenzo Laverone riportate da SportAvellino.it: “Con la Pro Vercelli è una partita fondamentale per entrambe. Noi andremo là per cercare la vittoria. Non andremo a Vercelli per accontentarci del punto. Siamo entrati in questa situazione critica dove tocca a noi toglierci il prima possibile. Si parlava di fare un campionato più tranquillo, ma la realtà è questa. Quando eravamo al completo abbiamo potuto anche mettere in crisi chiunque, questa squadra al completo può fare un campionato di buon livello, purtroppo gli infortuni fanno parte del calcio e vanno acettati. Polemica con i tifosi? Assolutamente no, io quando esulto mi giro sempre dalla parte dei tifosi, non voglio fare polemica con nessuno. Quello che penso è che questa squadra le palle ce le abbia, e da quando sono io qua, da un annetto, abbiamo dimostrato di averle. Se dire che non abbiamo attributi per i due derby persi, ci può anche stare, ma è un pò riduttivo dire questo, visto che ci siamo salvati l’anno scorso, dimostrando di avere palle. I derby persi fanno male, ovvio, anche a me, che ci tenevo tanto contro una mia ex squadra dove non sono stato trattato bene. La maglia dell’Avellino la stiamo onorando tutti, la stiamo sudando tutti. Se venite a dire che non la onoriamo mi dispiace, noi ci stiamo sudando le sette camicie per questa maglia. Il mio ruolo? Il mister mi schiera spesso in altri ruoli, ma io dopo 10 anni lo sapete che sono terzino destro, è ridicolo che mi vengano fatte ancora domande simili. Tornando a Vercelli è uno scontro diretto importante, pensiamo prima a quella, poi ci saranno 3 partite di fila in casa dove potremmo dare una svolta alla classifica e sarebbe importante, con l’aiuto del pubblico, vincere più gare possibili. La Pro Vercelli è un avversario difficile, è una squadra che conosce la categoria e vuole fare punti in casa. Sento spesso Fabrizio, Paghera è un amico, sarà un piacere ritrovare anche Jidayi, poi però devono posare i 3 punti”.