Il tecnico di Ostia darà fiducia al nucleo piuttosto ristretto di calciatori su cui sta facendo affidamento dall’inizio di marzo (anche a costo di compiere scelte dolorose, come quella di lasciare in panchina uno dei leader del gruppo, come Vitale) e dai quali ha ricevuto risposte confortanti, in termini di tenuta mentale e fisica. Col rientro di Schiavi, è possibile che Colantuono riproponga la difesa vista all’opera nel derby: davanti a Radunovic, costretto ad un autentico tour de force pur di non mancare contro il Novara tra i due impegni con l’Under 21 serba, dovrebbero agire Casasola, Tuia, Schiavi e Pucino, confermato sull’out di sinistra, sebbene non sia un mancino naturale.
In mediana, altra scelta coraggiosa, si rivedranno ancora all’opera Minala, Ricci e Kiyine, che stanno raggiungendo un ottimo affiatamento, come dimostra il fatto che le palle perse e i passaggi sbagliati dai centrocampisti nell’ultimo mese stanno diminuendo costantemente. Questo significa che i tre mediani si stanno ben comportando e, nonostante la giovane età, in questo momento sono più sereni e lucidi rispetto a colleghi anche più navigati, che possono dare una mano subentrando a gara in corso, nei momenti “caldi”.
Non dovrebbero esserci novità nemmeno in attacco: sebbene Rossi sia ormai in gruppo da una decina di giorni, per il momento Colantuono darà ancora fiducia a Di Roberto, Bocalon e Sprocati, che hanno dimostrato di poter essere incisivi sotto porta, ma anche di sapersi sacrificare per il bene della squadra. Si ripartirà ancora da loro ed è facile immaginare che tutti e tre abbiano anche parecchia voglia di timbrare il cartellino: Sprocati è ad un passo dalla doppia cifra, Bocalon non segna dalla trasferta di Ascoli, mentre Di Roberto (fondamentale in questa fase per l’equilibrio complessivo della squadra) è ancora a caccia del primo gol con la maglia granata.