“La Comunità porta la Croce”. Portare la croce gli uni degli altri: questo è l’amore. È il tema che accomuna l’impegno dei fedeli nel testimoniare il percorso di Fede volto a sorreggersi vicendevolmente.
La novità di quest’anno è la Croce dalle ampie dimensioni, su cui saranno piantumate altre piccole croci. Ognuno prenderà questa piccola croce illuminata che al termine porterà a casa, ricordando di un impegno assunto. Un serpentone di croci, ricordando tutte le croci che ciascuno in modo diverso portano sulle proprie spalle. La morte di un figlio, una separazione difficile, la malattia di un bambino, un tumore, un incidente: quante croci. Tutti vogliamo ricordare con una partecipazione attiva, la croce nelle nostre mani vuole essere l’impegno alla condivisione, la stessa croce illuminata da un piccolo lumini illuminata che porteremo a casa è il segno che il mondo ha bisogno di condivisione. Ogni stazione vedrà la partecipazione dei singoli gruppi, che animeranno i momenti di preghiera con la lettura di un passo del Vangelo ed una successiva riflessione.
La riproposizione dei momenti dell’ultimo giorno di Nostro Signore Gesù Cristo, prima della Risurrezione, vedrà il suo epilogo finale sul sagrato della Parrocchia e la successiva deposizione del Sudario nel Sepolcro, posizionato sull’Altare della Chiesa.
La partecipazione si prevede numerosa, grazie anche a quanti verranno da altri rioni
cittadini.
Commenta