“Dei 5,3 miliardi di euro di investimenti che abbiamo presentato al mercato, circa il 60% è concentrato nel Centro-Sud. Il Sud è importante perché abbiamo delle aree in cui dobbiamo rafforzare la nostra presenza per gestire e sfruttare al meglio le risorse rinnovabili che sono concentrate soprattutto nel Mezzogiorno”, ha spiegato l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, che ha aggiunto: “Noi abbiamo il compito di utilizzare al meglio queste risorse e renderle disponibili anche in altre aree del Paese, dove abbiamo minor capacità di produzione”.
Il piano complessivo degli interventi, una volta realizzati, consentirà a cittadini e imprese campane di risparmiare circa 330 milioni di euro l’anno e produrrà numerosi benefici ambientali. Previsto, infatti, l’abbattimento di oltre 40 km di elettrodotti esistenti e la liberazione di circa 43.000 metri quadrati di territorio (pari a 6 campi da calcio), con una riduzione di CO2 in atmosfera di circa 2 milioni di tonnellate annue, equivalente alle emissioni di oltre 250mila vetture di media cilindrata.
Positive anche le ricadute occupazionali, con il coinvolgimento di oltre 100 imprese, 60 tra professionisti e studi tecnici e più di 500 lavoratori.
Tra le principali opere previste dal Piano, la razionalizzazione della rete elettrica di Napoli; gli elettrodotti 380 kV Bisaccia-Deliceto e Montecorvino-Avellino, oltre al riassetto della rete nella penisola Sorrentina per potenziare e rendere più green l’offerta di energia elettrica in aree a forte vocazione turistica.
Terna ha ribadito la volontà di procedere, nella concertazione e realizzazione delle proprie infrastrutture, con un approccio di dialogo e confronto con le istituzioni locali e con tutti i cittadini.
Si rafforzerà quindi la presenza in Campania di Terna che attualmente gestisce circa 3.600 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 54 stazioni elettriche e può contare sull’impegno di 255 persone che dialogano costantemente con le comunità, garantendo 24 ore su 24 il funzionamento della rete elettrica.
In collaborazione con la Redazione di Adnkronos.com
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