Sono solo alcuni dei dettagli che testimoniano che neve e temperature in picchiata non hanno fermato il calore della tradizione. A pochi giorni, infatti, dall’edizione 2018 della Via Crucis in costume di Ravello, che si terrà domenica 25 marzo, alle ore 20,00, tutto è già pronto. Prove generali spostate inevitabilmente al chiuso, non potendo sfruttare le location esterne, e valenti, appassionati collaboratori che, nonostante la pioggia battente dei giorni scorsi, si sono comunque adoperati per verificare, completare e definire dettagli ed ultimi ritocchi.
A chi probabilmente si è chiesto o si chiederà, cosa possa assicurare tanta volontà e caparbietà, va risposto in un solo modo: se si ama qualcosa, e quel qualcosa appartiene alla collettività, al suo passato ed al suo presente, agli anziani come ai bambini, la fatica è soltanto una conseguenza sopportabile, un piccolo, trascurabile dettaglio che non ferma e non giustifica l’arrendersi. Poche ore ancora, attesa e scongiuri al cielo, prima di tornare ad emozionarsi fra stazioni recitate in più lingue, preghiere, soldati romani e popolo che inneggia a Barabba in piazza San Giovanni del Toro.
Qualche giorno ancora per vedere Ravello, la Ravello che a primavera parla russo, francese ed inglese, esplode di colori, ed addolcisce con un’ambrosia di fiori le ultime asprezze invernali, spegnersi d’improvviso ed adornarsi di fiaccole e stupore.
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