Al contrario, gli obiettivi strategici aziendali prevedono una riqualificazione delle attività assistenziali con interventi di potenziamento del personale e di ristrutturazione edilizia. Il Direttore Generale, martedì 27 marzo, si recherà in visita presso gli ospedali di Cava de’ Tirreni e di Mercato San Severino, per illustrare direttamente gli interventi di riorganizzazione che dovranno trasformare gli attuali ospedali aziendali in moderni luoghi di cura.
In particolare per l’Ospedale di Cava de’ Tirreni saranno a breve programmati lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso, Rianimazione e Radiologia. Per l’Ospedale di Mercato San Severino è alla firma la delibera per i lavori di completamento del Pronto Soccorso e della Endoscopia Digestiva. È previsto, inoltre, il trasferimento della Unità Operativa di Urologia nel blocco chirurgico. Inoltre, l’ospedale è sede della Facoltà di Odontoiatria e per tale motivo è stata da poco sottoscritta una convenzione con l’Università di Salerno per la realizzazione di venti riuniti – posti tecnici – per le attività odontoiatriche.
Nelle prossime settimane sono previste ulteriori visite agli ospedali aziendali per definire dettagliati cronoprogrammi finalizzati all’attuazione di quanto previsto dal Piano Ospedaliero Regionale. In particolare, il DG si recherà presso l’Ospedale di Castiglione di Ravello per la realizzazione del Pronto Soccorso in deroga e presso l’Ospedale Da Procida di Salerno per il rilevante ruolo che deve rivestire nell’area della riabilitazione.
Il Direttore Generale a breve trasmetterà alla Direzione Generale della Tutela della Salute della Regione Campania idonee richieste rivolte ad ottenere specifici finanziamenti ex art. 20 Legge 67/88, sia per la realizzazione degli interventi strutturali previsti che per l’ammodernamento tecnologico di tutti gli ospedali aziendali. Una ulteriore nota sarà tramessa a breve alla Direzione Generale della Salute per richiedere l’autorizzazione a reclutare unità di personale sanitario necessario per fare fronte alle carenze presenti in tutti gli ospedali aziendali.