Ad Empoli l’ultima volta fu retrocessione nel giorno dei funerali del Siberiano
L’ultima volta della Salernitana al “Castellani” di Empoli risale all’aprile 2010 e coincide con la matematica retrocessione dei granata in Lega Pro in un giorno triste, ricco di pathos e suggestioni forti, iniziato nel ricordo dello storico capo ultras Carmine Rinaldi. Quello fu un martedì nero calcisticamente per i granata, che uscirono sconfitti 5-2 in Toscana nonostante un iniziale doppio vantaggio. Quella gara coincise anche con il giorno dei funerali del “Siberiano“, funerali preceduti da una toccante cerimonia all’interno dell’antico stadio Vestuti, proprio dinanzi la Curva Sud con circa 2000 tifosi presenti sotto una pioggia battente. Alla squadra, allenata all’epoca da Mister Cerone, i tifosi salernitani avevano chiesto un sussulto d’orgoglio, un successo bello e prestigioso da dedicare alla memoria dello storico capo ultrà scomparso prematuramente all’età di 45 anni. Dionisi e Caputo avevano illuso, poi la Salernitana subì un sonoro tracollo che ne determinò la matematica retrocessione.
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