L’inchiesta, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica dr. Lenza della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, ha permesso di ricostruire, dopo mesi di appostamenti, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e sequestri, un vasto giro di spaccio di cocaina ed eroina che riforniva il mercato di Nocera e Pagani.
Una vera e propria rete di soggetti, tutti noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici ed alcuni dei quali legati a “Clan” dell’agro nocerino sarnese, che riuscivano a rifornire capillarmente non solo la zona di Nocera Inferiore ma anche quella di Pagani spingendosi in alcune occasioni fin nel napoletano e nel casertano.
Gli indagati, che operavano per quanto riguarda l’area di Nocera Inferiore soprattutto nella zona del “Vescovado” e di via Napoli, si servivano di cellulari intestati a ignari cittadini stranieri per sottrarsi alle investigazioni e si accordavano con gli assuntori per consegne in luoghi concordati preventivamente che, tuttavia, erano monitorati dalla Polizia attraverso riprese video ovvero con consegne a domicilio.
Numerosi i sequestri di sostanze stupefacenti operati nel corso delle indagini sia a carico degli acquirenti che a carico di alcuni indagati durante i trasporti dai luoghi di acquisto all’ingrosso alla piazza di spaccio.
In una occasione, una delle persone indagate, una donna, aveva occultato all’interno delle parti intime un ovulo risultato poi, all’atto del sequestro, ripieno di eroina.
In totale, le investigazioni degli uomini del Commissariato di Nocera Inferiore hanno documentato ben 34 episodi di acquisto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina ed eroina.
Gli indagati dovranno rispondere in concorso dei reati di cui all’art 73 del D.P.R. 309/90 (testo unico sulle sostanze stupefacenti e psicotrope).