Inoltre all’andata abbiamo perso e credo che tutto cio’ qualcosa voglia dire, ogni gara e’ difficilissima e non mi immagino gare diverse”. L’Empoli e’ reduce dal successo di misura di Pescara, una vittoria sofferta con gli abruzzesi che hanno sbagliato un rigore e diverse occasioni. “Quanto successo non e’ una costante – sottolinea Andreazzoli – ma non voglio farla passare sottotraccia: ne abbiamo parlato per cercare di evitare errori che a volte sono stati grossolani. I ragazzi sono bravi e attenti a seguire le indicazioni e a metterle in pratica con le loro qualita’. Adesso dobbiamo lavorare sui dettagli che sono tantissimi cosi’ come le variabili e che sono la parte piu’ difficile, dobbiamo cercare di migliorare ancora e di far si’ che la squadra sia ancora piu’ efficace di quanto lo e’ adesso”. “Dobbiamo giocare undici partite – ha proseguito il tecnico azzurro – e non penso che queste siano decisive. La gara di domani e’ importante perche’ ti puo’ far mantenere questa classifica e arrivare alla partita di Foggia in una condizione ideale sotto tutti i punti di vista. Allo stesso modo la sfida di lunedi’ sara’ estremamente importante e propedeutica per quella che verra’. E’ banale ma e’ cosi’. Record da battere? Sono obiettivi significativi a livello individuale e saro’ il primo a gioire se li supereremo, ma a me interessa soltanto una cosa, riportare l´Empoli in un campionato prestigioso come la serie A”.
Il tecnico azzurro parla anche dei tifosi, di quelli presenti, ma anche degli assenti. “Noi abbiamo un pubblico calorosissimo – ha concluso Andreazzoli – che ci aiuta e ci ha sempre dato una grande mano. Detto questo una cornice di pubblico piu’ ampia allo stadio credo che gioverebbe a tutti, pensando anche a quello che sta facendo la squadra sia a livello di risultati che di comportamento. Vorrei che tutti vedessero l´amore, l´attenzione e la voglia che mette questa squadra per onorare la maglia. Credo che con una cornice di pubblico piu’ ampia lo spettacolo non potrebbe che migliorare
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