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Eboli, tassa sui rifiuti: riduzione fino all’8% alle famiglie, esenzione totale

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Programmazione amministrativa e volontà di alleggerire il peso fiscale sui cittadini hanno prodotto un consistente abbattimento dei tributi relativi alla cosiddetta tassa sui rifiuti. Diminuzioni e sgravi sia per le famiglie, che per le attività commerciali ed imprenditoriali su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione per quanti hanno minore capacità contributiva, con famiglie numerose o presenza di portatori di disabilità, i quali vengono esentati totalmente dal tributo. Il via libera ottenuto in Consiglio comunale ha ufficializzato dunque le nuove tariffe, frutto di una programmazione che ha aumentato utenti e superfici, in questo modo spalmando il costo complessivo su un numero maggiore di utenze, circostanza che, sommata agli sgravi, ha abbattuto sensibilmente le tariffe comunali per le famiglie ebolitane.

«La nostra intenzione, che adesso è diventata un provvedimento concreto – spiega il sindaco, Massimo Cariello -, era di abbassare i costi per tutte le famiglie e le attività commerciali, guardando poi ad ulteriori sgravio per le famiglie più in difficoltà o più numerose. Ci siamo riusciti grazie ad un’attenta programmazione ed al lavoro certosino dell’amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene. Abbiamo mantenuto gli impegni nei confronti dei cittadini, a cui avevamo detto che avremmo fatto ogni passo per diminuire il peso dei tributi ed i costi del servizio».

Sul piano più strettamente tecnico ed amministrativo, le nuove tariffe prendono in considerazione, oltre le superfici, anche il numero delle presenze e le difficoltò delle famiglie, con un abbattimento progressivo dell’imposizione. «Siamo riusciti a spalmare il costo complessivo su un numero maggiore di utenti e superfici – illustra il vicesindaco, Cosimo Pio Di Benedetto – e questo ci consente di ridurre le tariffe. Inoltre, attraverso la programmazione abbiamo tenuto conto delle situazioni di difficoltà e di disagio, sostenendo la parte più debole della popolazione.

Abbiamo fissato riduzioni delle tariffe fino all’8%, in caso di nuclei numerosi ed escluso dal conteggio dei componenti della famiglia i portatori di disabilità, non facendo così aumentare le presenze. Nuclei disagiati e residenti in periferia usufruiranno poi di agevolazioni eccezionali, vere e proprie tariffe agevolate. Per le attività commerciali, invece, abbiamo stabilito che per le aree scoperte le tariffe sono state ridotte dell’80% delle tariffe dell’attività a cui si riferiscono, abbattendo i costi anche per commercianti ed attività produttive».

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