Ieri questo giornale ha segnalato – con tanto di foto – il problema dello scarico a mare di liquami; oggi, Venerdì Santo, poniamo l’attenzione su una vicenda grottesca: all’inizio del lungomare, lato piazza della Concordia, su indicazione della Prefettura e della Questura furono posti ad inizio di settembre 2017 dei new jesey, barriere in cemento aventi lo scopo di evitare l’irruzione sull’isola pedonale di mezzi utilizzati per finalità terroristiche. Stessa cosa al Corso secondo il modello dei ‘varchi dinamici’.
Passi per la grettezza dei manufatti (su sollecitazione del Governatore il Sindaco assicurò che sarebbero stati sostituiti con forme in cemento meno impattanti o comunque abbelliti…), oggi laDenuncia.it pone l’attenzione sulla funzionalità: la barriera (foto) è stata spostata o è troppo piccola.
Come è facilmente intuibile un’auto, in quel varco, passerebbe senza eccessivi problemi. Con il lungomare che certamente pullulerà di persone durante le festività pasquali, in termini di sicurezza quello è certamente un punto debole (Ps. A Roma sono stati montati metal detector ed è stato disposto lo schieramento di 10mila uomini in strada h24).
Fonte La Denuncia.it
Pure voi giornalai ( non si offendano coloro che vendono giornali) siete ridicoli. Barriere antiterrorismo?
Ma se a corso V. Emauele sono poste solo da un lato che significato hanno? L’eventuale terrorista potrebbe tranquillamente entrare dalla parte non protetta. E allora? Tutta una farsa in questa citta’ gestita da una massa di nullafacenti e politici per mestiere. Siete tutti squallidi e se dovesse accadere qualcosa tutti a fare scaricabarile.
P.S. Il Corso V. Emanuele a tutte le ore ci sono auto, motorini furgoni e nessuno interviene. Vigili Urbani? Salerno e’ una citta’ Europea, non ha in organico VVUU!