“Si tratta di piccoli gesti, anche simbolici, che possono però contribuire a costruire concretamente quella Salerno turistica che si sta affermando sempre più in questi anni grazie all’importante lavoro delle amministrazioni locali. Serve sostenere questo percorso, implementando l’offerta culturale e facilitando l’accessibilità dei siti. In questo contesto è importante trovare nuove forme di sostegno e collaborazione con l’ente Provincia –consapevoli delle condizioni di difficoltà in cui versa incolpevolmente a causa dei
numerosi tagli nei trasferimenti– responsabile di una fetta considerevole del patrimonio storico-artistico del capoluogo e del territorio”.
“Già lo scorso anno con il segretario provinciale Federica Fortino incontrammo il presidente Giuseppe Canfora e Mariarosaria Vitiello, consigliera del presidente alla cultura e all’istruzione, per presentare un primo nucleo di proposte e segnalazioni sulla vicenda dell’Archivio di Stato, sul castello di Salerno e in generale sulla gestione e ottimizzazione della rete di musei e biblioteche provinciali. Siamo sicuri che ancora una volta la disponibilità e la sensibilità dei nostri rappresentanti istituzionali porteranno a risposte concrete alle valide richieste di operatori, cittadini e visitatori”.