Per quell’omicidio un maresciallo dei Carabiniere di 45 anni a conclusione di un’udienza con rito abbreviato è stato prosciolto in quanto «al momento del fatto era incapace di intendere e di volere».
A scriverlo il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Assoluzione richiesta dal legale del militare suffragate da due perizie una una d’ufficio e una di parte e che evidenziavano la particolare patologia del disturbo della personalità ritenuta bipolare. Il delitto maturò nel corso di una lite avvenuta in auto. Il padre e il figlio maresciallo, già sospeso dal servizio prima del delitto, stavano tornando dalla Sicilia.
Il padre era alla guida dell’ auto e procedeva sulla corsia di sorpasso a velocità molto ridotta. Il figlio, nel corso del diverbio, gli esplose un colpo di pistola a bruciapelo, facendo sbandare l’auto contro il guard-rail. Prima di sparare avrebbe detto al padre (stando a quanto riportato da Il Mattino) ‘Tu sei il diavolo’.
Dopo il delitto il Carabiniere lasciò la Lybra e fu rintracciato dai suoi colleghi di Salerno alle due di notte in stato confusionale.