La coraggiosa scelta di Colantuono di mettere da parte lo spartito tattico delle ultime settimane e riplasmare la formazione sulla base del sistema di gioco avversario stava quasi per produrre gli effetti sperati. Pure le assenze hanno probabilmente inciso sulle decisione del tecnico di cambiare strategia per la sfida alla capolista. Ad ogni modo, la sconfitta in terra toscana non altera particolarmente il rendimento delle ultime settimane della Salernitana, che ha a disposizione ancora nove partite per racimolare altrettanti punti utili per tagliare il traguardo fissato da tempo e che dovrebbe consentire di mettersi al riparo da eventuali pericoli provenienti dalla zona rossa della classifica.
Qualora, poi, la squadra granata fosse in grado di riprendere in fretta la sua marcia, già a partire dalla trasferta di Bari, allora si potrebbe pure volgere di nuovo lo sguardo verso la zona playoff, anche perchè da quelle parti non si corre di certo. La stessa squadra biancorossa, reduce dalla sconfitta di Ascoli, rischia di subire un contraccolpo psicologico del quale la Salernitana potrebbe approfittare la prossima settimana. Senza dimenticare, tra l’altro, che il Bari, a differenza dei granata dovrà scendere di nuovo in campo, tra qualche giorno, per recuperare la sfida di Avellino. La squadra di Colantuono, invece, avrà tempo e modo per ritrovare energie fisiche e mentali.
Commenta