Il Ministero chiarisce che «non si rinvengono motivi ostativi all’utilizzo del dispositivo installato sul veicolo acquisito in comodato». Pertanto risulta regolare il montaggio su un veicolo che appartenga alle amministrazioni attraverso un contratto di comodato.
Quanto alla scarsa visibilità del mezzo dal Ministero precisano che le «disposizioni sulla segnalazione e visibilità della postazione di controllo non si applichino ai dispositivi di rilevamento della velocità mobili, installati a bordo dei veicoli, per la misura della velocità in modalità dinamica». Quindi nessun illecito si può ravvisare nell’utilizzo dello strumento mobile secondo il Ministero, ora si aspettano le reazioni da parte delle associazioni di tutela dei consumatori.