“L’adesione alla Carta di Matera ci è sembrato un atto importante e doveroso in quanto i suoi principi – spiega il sindaco Andrea Salati – danno centralità all’agricoltura, attività prevalente del territorio, che costituisce un’opportunità unica sotto il profilo economico, ambientale e territoriale perché consente occasioni di occupazione nel settore e garantisce la salvaguardia dello spazio rurale e dell’ambiente, anche con modelli di sviluppo rurale economicamente sostenibili in grado di garantire alimenti sani, tracciabilità, tutela delle tradizioni enogastronomiche, a vantaggio del benessere e della salute dei cittadini consumatori”.
“Nel prossimo futuro sarà dato spazio ad un’azione di promozione dell’agricoltura sul territorio, attivando una sempre maggiore collaborazione con gli agricoltori e le associazioni di categoria, con la semplificazione dei rapporti tra agricoltori ed Enti Locali con azioni per favorire la gestione programmata del territorio e la cultura del cibo con l’uso consapevole dell’agroalimentare tipico e locale, una ristorazione che si richiami alla cucina dell’antica civiltà contadina con prodotti locali di qualità per valorizzare le tradizioni alimentari locali anche a livello turistico ”, conclude il sindaco di Gioi.