“Spadaccino terribile e tenerissimo amante, pronto alle bravate più temerarie come ai più grandi gesti di generosità. Il romantico Cirano, dal grottesco naso e dal cuore puro sarà l’indimenticabile protagonista di una delle più popolari opere teatrali di tutti i tempi […]”. Questa è una delle frasi che il capocomico dice per presentare l’opera di Rostand. Nulla di comico fin qui. Il povero Cyrano si troverà a interloquire con una serie di personaggi: De Guiche, Cristiano, Rossana, D’Artagnan – giusto per citarne alcuni – che renderanno ogni scena oltre che comica anche imprevedibile. La trama segue fedelmente la struttura del testo originale, ma viene continuamente punzecchiata da imprevisti ed equivoci grotteschi. Da non perdere è cosa succederà nella scena del balcone tra Rossana e i due pretendenti o da quale malattia del linguaggio sia affetto Cristiano o ancora cosa provoca la sbadataggine del nostro Cyrano nel manovrar la spada.
Il Festival è organizzato dalla Compagnia dell’Eclissi, diretta da Enzo Tota, con il patrocinio dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Genovesi – Da Vinci”, guidato dal dirigente Nicola Annunziata, il sostegno delle Soroptimist Club Sezione Salerno, il patrocinio del Comune di Salerno e il sostegno della U.I.L.T. Campania.
I PROSSIMI SPETTACOLI. Richiamando alla mente le edizioni passate e quindi anche i podi che hanno contribuito all’albo d’oro del festival, anche per questo decimo anniversario a Salerno torna sabato 14 aprile, alle ore 21.15, la Compagnia del Teatro Impiria di Verona che ha scelto di essere presente con “Messaggi d’amore”, la commedia epistolare di Meneghini e Castelletti per la regia di Andrea Castelletti. Lettere, cartoline, sms, email – tenere, ridicole, commoventi, ironiche, graffianti – per raccontare un amore incompiuto, due destini che hanno attraversato i decenni della Storia: la nostra. Uno spettacolo che ci racconta una storia, quella di tutti noi.
Domenica 15 aprile, alle ore 19, riflettori puntati per la sezione “XS Giovani” sulla Compagnia Teatro Terra Marique di Perugia con “Baci, botte e champagne” di A. Checov; direzione e messa in scena di Claudio Massimo Paternò. In questo spettacolo si ride dell’amore e di come esso possa nascere da uno schiaffo o da un semplice “no”. Si ride dell’uomo e della donna Si ride di come in un batter di ciglia tutto possa cambiare nelle relazioni umane.
I vincitori della decima edizione del Festival deliberati dalla giuria tecnica, presieduta da Marcello Andria, saranno, poi, annunciati domenica 6 maggio, alle ore 19, con la tradizionale serata di premiazione a cura della Compagnia dell’Eclissi. Il costo dell’abbonamento è di 80 euro. Info line: 338 2041379 – 347 6178242.