commerciali con scopi socio-culturali aventi sede nel Comune di Sarno. Gli interventi di polizia economico-finanziaria posti in essere hanno riguardato alcuni enti
cosiddetti “no profit” che utilizzavano forme giuridiche associative per mascherare attività che, invece, sono risultate vere e proprie attività commerciali, abilmente dissimulate al fine di beneficiare in maniera indebita di un regime tributario di favore previsto dall’ordinamento fiscale.
Le 3 “associazioni” individuate svolgevano a tutti gli effetti l’attività di bar con
somministrazione di cibi e bevande anche ai soggetti non associati. In particolare, all’interno di uno dei bar, oltre a tutte le attrezzature necessarie per svolgere l’attività, è stato rinvenuto un intero scaffale su cui erano esposti i vari tipi di alimenti posti
in vendita, compresa la pasta. Sono così scattate le conseguenti segnalazioni agli uffici comunali competenti che ora dovranno disporre la chiusura di queste associazioni “fake”.
Per tutte i falsi enti “no profit” sono scattati anche i controlli fiscali per sottoporre alla
prevista tassazione i redditi e i volumi d’affari derivanti dalle attività commerciali in effetti
esercitate. Con questa ulteriore operazione nello specifico settore da parte della Guardia di Finanza viene riproposto il rispetto delle corrette regole di competitività commerciale con i similari esercizi commerciali della zona, finora penalizzati dalla concorrenza sleale posta in essere dai falsi circoli che avrebbero dovuto operare “a numero chiuso”.
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