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Calcio: Juventus 2.0, la rivoluzione estiva

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Gli spettri di Cardiff non sono definitivamente spariti e la roboante sconfitta in casa contro il Real Madrid ne è la prova evidente. Ecco che, nella mente dei tifosi e della società, ritorna un pensiero preoccupante ma doveroso in merito ad una possibile rivoluzione estiva. L’estate scorsa i bianconeri hanno ceduto numerosi calciatori prendendone altrettanti e sperando di alzare il livello tecnico complessivo.

I risultati però non hanno di certo soddisfatto la Vecchia Signora che, seppur sia ancora in corsa per tre competizioni, si è dovuta arrendere, nella partita d’andata di Champions League, alla forza del quasi solo Cristiano Ronaldo.  I senatori Buffon, Barzagli e Chiellini -vista la carta d’identità-  non sono più calciatori giovani e hanno di certo già dato il meglio di loro in questo lungo e vincente percorso con la Juventus.

Il numero uno della Nazionale sarà sostituito definitivamente, dalla prossima stagione, da Szczesny mentre Barzagli e Chiellini dovranno aiutare i giovani Caldara, Spinazzola e Rugani a ritagliarsi un posto fisso da titolari. Altri casi delicati: le posizioni di Paulo Dybala e Alex Sandro. Se dovessero arrivare offerte-monstre, potrebbero entrambi lasciare la Juventus.

I nomi per sostituire i due assi sudamericani sono quelli di Antoine Griezmann, Antony Martial e Matteo Darmian. La stagione in corso è entrata nel vivo, ma la Juventus pensa già a rivoluzionare e rinforzare la rosa soprattutto al fine di raggiungere l’agognato traguardo, che resta quello della Champions League.

Alessandro Giubileo

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