Nella lettera a Il Mattino il papà di Nico lancia un appello a tutti, genitori e figli adffinchè la morte del ragazzo non sia vana: «Maledetto e spaventoso alcol! Ma perché tutto questo…?
Nico ha voluto inconsapevolmente, casualmente ma purtroppo tragicamente,manifestare che si è arrivati a un punto di non ritorno. E adesso sto a piangerlo con un dolore che
mi fa morire giorno dopo giorno, ma che mi fa rabbia e costringe
ad urlare che non può e non deve succedere. Abbracciate i vostri figli, coccolateli,
fate loro leggere queste parole, la vita è preziosissima, non può essere ceduta in cambio
di uno sballo.
Il ritorno a casa dopo il divertimento deve essere qualcosa di normale e
scontato. Non si può pregare e sperare ogni volta nel miracolo ordinario di rivedere il proprio figlio riposare,al sicuro,nel proprio letto. A me non è più consentito…
Ciao Nico. Papà ti ama”