L’ordinanza che ha confermato il carcere deriva dalle articolate indagini degli agenti del Commissariato di Cava dè Tirreni, che hanno portato alla ricostruzione di altri episodi, addebitabili sempre al suddetto, e che hanno permesso di evidenziare modalità e circostanze relative ai numerosi furti commessi, tali da far ritenere il soggetto persona socialmente pericolosa e con una spiccata propensione a delinquere, avendone commesso un considerevole numero in pochi giorni e sempre ai danni di istituti scolastici.
Per questi motivi il G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore ha ritenuto di dover applicare quindi la misura cautelare della custodia in carcere presso la casa circondariale di Salerno – Fuorni, anche per il rilevante rischio di recidiva nella commissione di altri reati predatori.