Ad avere la peggio è stato il più grande dei figli che si è precipitato in strada per sfuggire alle coltellate ed è morto in pochi istanti in una pozza di sangue. Si è invece salvato dalla morte Aurelio Ansaldi che ferito in più parti del corpo è stato trasferito in ospedale a Caltagirone.
Le grida dei componenti della famiglia hanno attirato l’attenzione dei vicini che in pochi minuti hanno avvertito i carabinieri. Sono stati i militari dell’Arma a bloccare l’anziano genitore su uno scooter: a loro Saverio Ansaldi ha detto che stava andando in caserma per costituirsi ammettendo di essere l’autore dell’omicidio e del ferimento dei suoi figli.
Ai carabinieri della compagnia di Caltagirone guidati dal tenente Sergio Vaira ha parlato della lite scoppiata a tavola dopo pranzo, un’ammissione che gli è valso l’arresto in flagranza. Prima di essere trasferito in caserma e poi in carcere l’uomo è stato in ospedale a Caltagirone, nel quale è stato medicato per delle escoriazioni, segni evidenti che la lite è degenerata e che i figli, forse per difendersi, hanno colpito loro padre.
Tutti e tre gli Ansaldi, padre e figli, sono abbastanza conosciuti a Grammichele per delle vicende giudiziarie: a vario titolo sono stati coinvolti in reati contro il patrimonio e la persona.