Rosina, gregario di lusso, sta meglio, sia fisicamente che mentalmente, e gli ottimi 45’ di Bari ne sono la testimonianza. Schierato alle spalle delle punte, a svariare lungo tutto l’arco della trequarti avversaria, Rosina ha sfoderato un’ottima prestazione. Oltre a dettare tanti passaggi ai propri compagni del reparto offensivo, il fantasista ha dato manforte al centrocampo, rientrando ed andando a contrastare gli avversari senza risparmiarsi.
Nell’impianto tattico di Colantuono con un Di Roberto non al meglio e Sprocati scivolato nelle retrovie Rosina può realmente dire la sua nelle ultime 8 giornate di campionato. Un giocatore che se valorizzato può ancora fare la differenza. Ed allora ripartiamo da Rosina che a dispetto della carta d’identità è un giocatore che a Salerno può fare ancora molto per la causa granata