Si attende per oggi infatti la decisione del Riesame sul sequestro preventivo delle Fonderie Pisano dopo la revoca, da parte della Regione, dell’Autorizzazione Integrata Ambientale – scrive RadioAlfa.fm.
Il Riesame, che era stato invitato dalla Corte di Cassazione ad esprimersi nuovamente, ha rinviato la decisione per l’assenza giustificata del presidente del consiglio d’amministrazione per motivi di salute.
I lavoratori, come fatto anche in passato, intendono sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione lavorativa dell’opificio lanciando un appello ai magistrati affinchè prendano la giusta decisione.
Su Corso Garibaldi invece a manifestare i Comitati che si oppongo alla ripresa delle attività delle Fonderie Pisano. “Il Tar – dicono i manifestanti – ha commesso secondo noi un errore. Sono stati due giorni d’inferno. Con questo presidio chiediamo giustizia. Avviata anche una nuova raccolta firme per una denuncia-querela da parte dei cittadini contro le Fonderie Pisano.
Sono 10 anni che ci avvelenano promettendo fantomatiche delocalizzazioni. Ancora adesso noostante i metalli pesanti nel sangue della gente c’è ancora chi si permette il lusso di riflettere sulla chiusura di questi delinquenti.. sciacalli!
fate prima.
Meglio i “fondenti”.
Ma solo a Salerno chi ha sentebze e sequestri per ripetuti illeciti e con conprovati danni ambientali ha anche il coraggio di parlare? Complimenti