È stato il padre a denunciare la scomparsa del ragazzo e, al momento, sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Sala Consilina guidati dal capitano Davide Acquaviva.
Non si tralascia alcuna pista e sono varie le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Anzitutto la scomparsa. Antonio, infatti, secondo quanto riporta Il Mattino, è in Italia da qualche anno, è arrivato dal Perù dove viveva con la madre, per stare con il padre nel piccolo paese al sud del Vallo di Diano.
Ogni tanto restava a pranzo o cena dallo zio e anche a dormire in casa del parente e così è stato anche venerdì scorso.
È dopo la cena dallo zio che il ragazzo ha ricevuto una telefonata e ha detto al parente che sarebbe uscito ad acquistare le sigarette.
È stata questa l’ultima volta in cui è stato visto.
Il padre dopo qualche decina di minuti è andato a casa del fratello e non trovandolo ha provato a chiamarlo al telefono. Due volte, tra le 22.40 e le 22.50, ma il suo cellulare suonava senza alcuna risposta. Poi è risultato sempre spento. Da qui l’allarme e la denuncia ai carabinieri. Sono scattate quindi le indagini per risalire al 18enne.
Un fuga volontaria, un allontanamento per chissà quale motivo è stata la prima pista. E resta la più gettonata.
Uno strano post sul profilo facebook del giovane, però, fa salire l’allarme. In spagnolo lo scorso 6 marzo ha scritto di «non meritare di vivere» con le emoticon (le cosiddette faccine) che rappresentavano un viso triste e una pistola puntata contro. Non solo. Gli inquirenti stanno indagando sulle amicizie del giovane, per scoprire se possa essere entrato in qualche giro particolare.
Per ora nulla trapela, ma gli accertamenti sono in corso e le ricerche senza tregua.
Il padre invoca che Antonio torni a casa e chiede a chi avesse notizie del giovane di avvertire le forze dell’ordine. C’è grande apprensione in paese, per comprendere che fine possa aver fatto il diciottenne che ultimo tassello si è allontanato da casa dello zio a bordo di una bicicletta Bmx grigia
Fonte L’OcchiodiSalerno
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