Regole che sono già contemplate nell’art. 20 del Regolamento di Polizia Urbana (C.C. n. 31 del 24.04.2013).
In molti casi, si assiste a cani, al seguito di padroni, che vengono condotti in strada senza guinzaglio, privi di museruola; ad imbrattare strade e marciapiedi, senza che il proprietario provveda a ripulire i luoghi; stesso discorso per le spiagge cittadine. Inoltre, nei giorni scorsi si è verificato un episodio che ha visto protagonista un minore alla conduzione di un cane pastore tedesco, che riusciva a trattenere a stento, con il rischio di aggressione ai danni di un altro minore.
Da qui la necessità di ribadire il regolamento vigente, il quale prevede che nei luoghi pubblici o aperti al pubblico i cani devono essere tenuti al guinzaglio ad una misura non superiore a 1,50 metri; i conduttori devono avere con sé la museruola (rigida o morbida) da applicare in caso di potenziale pericolo; questi hanno inoltre l’obbligo di affidare il proprio animale solo a persone in grado di gestirlo.
Il proprietario del cane, è sempre responsabile del benessere del proprio animale e risponde civilmente e penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose. Devono altresì essere censiti come previsto dalle vigenti disposizioni di legge (microchippatura e iscrizione all’Anagrafe canina).
E’ vietato portare o lasciar vagare i cani: nei luoghi di cura, laboratori, nei locali dove si esercita la produzione, la manipolazione o la vendita di alimenti e bevande; sulle spiagge, con divieto assoluto di balneazione.
I proprietari di cani ed altri animali in genere, o chi li ha in custodia momentaneamente, sono responsabili degli imbrattamenti cagionati dagli animali e quando si trovano su area pubblica o di uso pubblico hanno l’obbligo di essere muniti di apposita paletta e sacchetto o altro idoneo strumento per la raccolta dal suolo degli escrementi prodotti dagli animali. Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da 75.00 euro a 450.00 euro.