Il calcio di rigore fischiato a pochi secondi dal termine del match, ha così dato forza allo schieramento di chi chiede l’utilizzo del Var in qualsiasi partita di calcio e inevitabilmente spaccato l’opinione pubblica anche in Spagna, dove i principali quotidiani hanno preso posizioni diverse in merito alla decisione del direttore di gara britannico.
Le reazioni di tutta Europa
I giornali vicini al Barcellona, hanno infatti titolato contro il penalty assegnato al Real Madrid. Il quotidiano “Sport” ha sparato in prima pagina e a caratteri cubitali un titolo che non lascia spazio ad interpretazioni (“La rapina del secolo”), mentre il “Mundo Deportivo” ha preferito utilizzare il sarcasmo per dare addosso al fischietto inglese (“Maestro in arbitraggio”) e ha parlato di “un rigore molto dubbio”. Ovviamente diversa l’opinione dei quotidiani storicamente legati al club di Florentino Perez.
Il noto “Marca” ha parlato di rigore netto, pubblicando una foto del contatto Benatia-Vazquez e il titolo “Era rigore”. L’altro giornale vicino al Real Madrid, ovvero “AS”, ha invece definito l’episodio del rigore “interpretabile”. Del clamoroso finale della sfida del Bernabeu, si è parlato anche in altri principali quotidiani europei. In Francia, ad esempio, “l’Equipe” ha commentato l’epilogo tirando in ballo la buona stella del Real Madrid. In Germania e in Inghilterra, infine, hanno puntato ancora su Cristiano Ronaldo: anche in questa occasione, l’uomo decisivo della partita.
Fonte FanPage.it
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Ciao Gianluigi Buffon, come va?
Lo so, è difficile. Essere traditi dal tuo migliore amico è sempre dura.
E quell’uomo col fischietto è sempre stato il vostro protettore, il vostro padrino, il vostro fratello maggiore.
Ed ora proprio lui commette l’errore più grave: fa il suo lavoro.
Vede un fallo di rigore e lo fischia.
Tu sei stato chiaro, non è un problema di legittimità, se il fallo c’era o non c’era.
È che non andava fischiato a prescindere. Questione di “sensibilità”.
«Rigore è quando arbitro fischia» diceva Vujadin Boškov.
«Rigore è quando arbitro ha sensibilità», hai ribattuto tu.
Come quando attaccavi il Var:
«Si perde la sensibilità dell’arbitro, la sua bravura».
Ora ci è chiaro cosa intendevi per “sensibilità”.
Folli noi a credere che questo gioco fosse disciplinato da un regolamento.
Invece no; a tuo dire l’arbitro doveva rivedersi la partita dell’andata e regolarsi di conseguenza. Con sensibilità. Uno del genere «ha l’immondizia al posto del cuore».
Gigi caro però è il caso che anche tu riveda qualche partita.
Solo che sono tante; troppe.
Sono tutte quelle in cui l’arbitro vi ha favorito.
Quelle che vi hanno fatto vincere illegittimamente.
Dove vi hanno regalato rigori e ne hanno negati ai vostri avversari.
Che vi hanno fatto alzare una Supercoppa a Pechino, vi hanno fatto passare turni di Coppa Italia, vi hanno regalato scudetti ai danni di Milan, Inter e non solo, vi hanno dopato statistiche e tabellini.
Sono tutte quelle partite che ci hanno messo la vergogna in viso con il resto del mondo per lo scandalo Calciopoli.
«Non era all’altezza l’arbitro», hai detto. «Doveva starsene in tribuna a mangiare patatine e bere Sprite».
Come è sempre successo agli arbitri invisi al tuo club, d’altronde. Carriere interrotte se non elargivi favori.
Se non mostravi “sensibilità”.
«L’arbitro ha fatto quello che “doveva fare”, probabilmente. È questo il problema».
L’allusione è chiara e se lo dici tu Gigi, viene da crederci. Tu che certe dinamiche le conosci.
Ma l’arbitro non era “l’alibi dei perdenti”?
Ti ha pure espulso, quell’insolente; “non sapeva che era la mia ultima partita? Credeva avessi 25 anni?”. È vero Gigi, le espulsioni non si applicano da regolamento, ma alla carriera.
In quel caso, però, ti sarebbe toccata una radiazione, non un cartellino rosso.
Perché tra iscrizioni all’Università presentando diplomi falsi con relative condanne penali e scommesse milionarie sospette, tra occhi chiusi sul gol di Muntari e insulti ai tifosi “miserabili” non puoi proprio ergerti ad esempio.
«Non sei un uomo, queste cose qua le fanno gli animali» hai detto dell’arbitro Oliver.
Io gli unici animali li ho visti in Chiellini che urlava «You pay!»; in te che invocavi una giustizia ad personam. Nello studio Mediaset che anziché cacciarti e dissociarsi ti applaudiva e ridacchiava.
Quello, Gigi, è stato il vero bidone dell’immondizia.
Ma tranquillo, ora si torna in Italia. Qui certe cose non succedono.
Potrete scaricare lo stress accumulato guardando la Champions in tv, insieme a noi.
Prepara Sprite e patatine.
Caro signor commentatore delle 12.34 :HAI DETTO LA SACROSANTA VERITÀ! !
Hai scritto tutta la verità, tutta l’evidenza che i tifosi della giuve negano e negano.
Bravo, disamina eccellente
N. B.
Buffon, vergogna per quella sparata, vergogna per le cose dette, vergogna per tutti i favori e sviste a favore ricevute negli anni, vergogna perché hai dimostrato soprattutto di non essere sportivo e di non saper perdere. Punto e basta.
P. S.
E guardando e riguardando l’azione incriminata :ERA RIGORE E BASTA.
Giuve e Naples uniti per la ?
Ma pensate alla vostra squadra di pellegrini che anche quest’anno avete festeggiato la coppa d’inverno a Dicembre ridicoli e lo scudetto sempre per l’anno prossimo! cacciati a calci dalla champions e dall’europa league da una squadretta da 4 soldi e parlate ancora? anzi perchè non andate scrivere queste letterine sui vostri siti che a noi di voi napoletane e juventini non ce ne può fregar di meno! noi siamo SALERNO.
avrei voluto scriverle io quelle tue parole perchè le condivido per filo e per segno. E chiedo a Buffon…e: sulla base del tuo sballato ragionamento, ovvero che la partita doveva andare ai supplementari, saresti stato d’accordo a vederti negare un rigore a tuo favore, pur di disputarli?
Mica sei tenuto a leggere e commentare ciò che non ti riguarda , pensa leggi e commenta quello che ti interessa, io ad esempio non leggo e quindi non commento quello che riguarda la salernese , a meno che non arrivi in A