Alla ricerca di tre punti dunque per avvicinarsi ulteriormente alla salvezza e chiudere i conti con questo torneo. Oggi pomeriggio all’Arechi Salernitana-Cesena si giocherà tra pochi intimi. La decisione di indire la giornata granata (passeranno tutti dal botteghino) non ha certo favorito la prevendita. Si farà fatica a raggiungere quota 5mila, eppure la posta in palio resta comunque alta con quell’obiettivo dei 50 punti da raggiungere per archiviare presto il conto salvezza e cercare di programmare con anticipo la prossima stagione. I granata torneranno all’antico, schierandosi con un tridente puro con Rosina, Bocalon e Sprocati. Davanti a Radunovic Tuia e Monaco saranno i centrali con Casasola e Vitale esterni. A centrocampo Minala preferito a Odjer affiancherà Ricci e Kiyine.
Solito 4-4-1-1 per la banda Castori invece, che dovrà far a meno di Suagher, capitan Perticone, Cacia e Jallow. Tra i pali ci sarà Fulignati, con Donkor, Cascione, Scognamiglio e Fazzi in difesa. A centrocampo spazio a Vita, Schiavone, Fedele e Dalmonte, con Laribi alle spalle di Moncini. Arbitra Marinelli di Tivoli
LA PARTITA
Giornata nuvolosa all’Arechi ma clima condizionato da uno scirocco che innalza di molto le temperature. Come detto non c’è il pienone sugli spalti: la giornata granata, dove pagano anche gli abbonati, non ha avuto il successo sperato dalla società. Successo invece a cui crede la squadra che si schiera con la divisa ufficiale granata, classica casacca bianca per i romagnoli. Un centinaio i tifosi della squadra di Castori che ricordano con uno striscione l’anniversario della scomparsa del Siberiano.
Parte aggressiva la squadra campana con un colpo di testa di Bocalon che non trova fortuna. Al quarto azione tambureggiante granata con Minala, Bocalon e Sprocati con quest’ultimo che non trova la rete grazie all’intervento in extremis di Casione. In ripartenza Laribi mette i brividi a Tuia e compagni ma trova solo un corner. Al 10’ primo giallo del match per Minala che in seguito ad un calcio d’angolo commette ostruzione su Fulignati. Al 13’ ripartenza granata, sfera a Kiyine che calcia un rasoterra preciso che scheggia il palo sinistro. Anche Fedele al quarto d’ora sul taccuino di Marinelli.
A sorpresa al 19’ il Cesena trova il vantaggio: cross al bacio di Donkor a centro area dove Moncini si avvita di testa e batte Radunovic. La Salernitana si tuffa a testa bassa in attacco alla ricerca del pari e in due circostanze Rosina impegna severamente Fulignati che compie due veri e propri miracoli. Ma i granata insistono: al 26’ il solito Rosina ci prova di sinistro da limite ma la sfera è di poco fuori. Alla mezz’ora palla buona di Kiyine per Bocalon che temporeggia dinanzi a Fulignati che gli chiude lo specchio. Il Cesena si rivede al 35’ con un tiro di Fazzi che si spegne alto. Dopo un minuto Tuia falcia Moncini al limite dell’area: giallo per il centrale e punizione ospite pericolosa: Schiavone conclude a giro e Radunovic in due tempi compie il miracolo. I granata calano con i romagnoli che guadagnano tempo e metri importanti. Al 40’ cross in area ospite di Kiyine, Casasola in spaccata mette all’indietro e Bocalon getta alle ortiche il pari. Nel finale ci prova lo stesso Casasola ma Fulignati è insuperabile. Dopo due minuti di recupero termina un incredibile prima frazione all’Arechi.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con Palombi al posto di Sprocati nei granata. Invariato lo schieramento romagnolo. Parte a testa bassa la squadra di Colantuono alla ricerca immediata del pari. Ci prova Bocalon con uno slalom e conseguente tiro ma Fulignati risponde sempre presente. All’ 8’ cross pericoloso di Laribi con Monaco che spazza. Campani che ora concedono il fianco ai bianchi di Romagna. Colantuono gioca anche la carta Rossi in luogo di uno spento Bocalon.
Castori intanto inserisce Di Noia per Fedele mentre nei granata ci prova Rossi ma senza gloria. Al 21’ Dalmonte deposita in rete ma è fuori gioco. Intanto esce Moncini ed entra Kupisz. Al 23’ Laribi atterra Rossi al limite e punizione invitante per Rosina che con il suo mancino a giro batte Fulignati e ristabilisce il pari in un Arechi che ritrova entusiasmo. Al 28’ pericolo in area granata dopo un corner smanacciato da Radunovic ma Cascione non ne approfitta. Entra Odjer al posto di Minala nei campani ed Emmanuello per Schiavone negli ospiti. Al 35’ cross di Palombi per Odjer il tiro è deviato fuori. Le squadre iniziano ad accusare la stanchezza anche per l’arrivo del primo caldo che provoca in molti i crampi. Colantuono per proteste viene allontanato nel finale. Cinque minuti di recupero ma non ne hanno più i ventidue in campo. Finisce in parità, nessun discorso salvezza chiuso…anzi c’è ancora da lottare.
Il tabellino:
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Tuia, Monaco, Vitale; Minala (32’st Odjer), Ricci, Kiyine; Rosina, Bocalon (11’st Rossi), Sprocati (1’st Palombi). A disp.: Russo, Schiavi, Mantovani, Popescu, Signorelli, Zito, Akpa Akpro, Di Roberto. All.: Colantuono.
CESENA (3-5-1-1): Fulignati; Donkor, Scognamiglio, Fazzi; Vita, Fedele (14’st Di Noia), Cascione, Schiavone (34’st Emmanuello); Dalmonte; Laribi; Moncini (21’st Kupisz). A disp.: Agliardi, Melgrati, Esposito, Ndiaye, Eguelfi, Vita, Chiricò, Babbi. All.: Castori.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Ammoniti: Minala (S), Fedele (C), Tuia (S), Emmanuello (C).
Reti: 19’pt Moncini (C), 16’st Rosina (S).
Spettatori: 6504.
Che problemone … !!! Ma problemi veri ne avete o no???