Lapenta 18enne incensurato, apprendista macellaio, è stato arrestato perché ritenuto responsabile dell’omicidio volontario con occultamento di cadavere, pluriaggravato dai futili motivi e crudeltà e della rapina aggravata consumati in danno di Antonio Alexander Pascuzzo, il 19enne scomparso il 6 aprile scorso, dopo essersi allontanato dalla propria abitazione.
Fermato nella serata di ieri ammetteva le proprie responsabilità sull’omicidio, avvenuto nella sera stessa della sua scomparsa, mediante un coltello, al fine di impossessarsi di un modesto quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nella disponibilità della vittima.
Dopo l’efferato delitto, l’omicida trascinava, per circa 50 mt, il corpo esanime del malcapitato, successivamente gettandolo da un dislivello di circa 5 mt, sul greto del corso d’acqua ove veniva rinvenuto. I militari sottoponevano altresì a sequestro l’arma del delitto.
La salma sarà sottoposta ad esame autoptico nella giornata di domani.
Lo scrive il sito InfoCilento.it