Il progetto, curato da Francesco Abbate e Antonello Ricco, costituisce la fase conclusiva di un primo triennio di attività nel basso Salernitano, che ha prodotto la ricognizione di opere d’arte e di siti monumentali (2015), l’anteprima della mostra Ritorno al Cilento (2017) e il ciclo di cinque seminari di storia dell’arte (2017), e soprattutto la collaborazione attiva tra enti pubblici e privati.
Il progetto Ritorno al Cilento, promosso dal Centro Studi, è stato realizzato grazie al partenariato con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno e grazie al finanziamento della Regione Campania-Unità Operativa Dirigenziale “Promozione e Valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche” (D.D. 112/2017), nonché con il concorso del Polo Museale della Campania, della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, del Parco Archeologico di Paestum, e con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
L’attuale ciclo seminariale intende, dunque, comunicare alcuni degli esiti emersi dalle ricerche condotte in ambito archeologico e storico-artistico dal Centro Studi, dalla Soprintendenza di Salerno, dal Parco Archeologico di Paestum e dall’Università di Salerno nelle aree delle attuali diocesi di Vallo della Lucania e di Teggiano-Policastro.
Il fine ultimo è la valorizzazione di una vasta zona della provincia salernitana, a volte bistrattata, che emerge quale depositaria di un patrimonio culturale qualitativamente sostenuto, poco noto, e lontano dall’essere adeguatamente compreso. E tale obiettivo s’intende raggiungere in collaborazione con tutti gli Enti e Soggetti privati che qui operano.