Con il 25 aprile, Festa della Liberazione, che quest’anno arriva di martedì, la Festa dei Lavoratori che cade di martedì e lo sciopero indetto dalla scuola per il 2 e 3 maggio qualche studente potrebbe fare davvero salti di gioia.
Sebbene per il 25 aprile, cadendo di mercoledì, il ponte sembra un’ipotesi più improbabile (visto che la scuola dovrebbe chiudere addirittura due giorni), il primo maggio sembra quello più probabile. Molte sono le scuole che hanno deciso di ‘graziare’ i propri studenti in occasione della Festa dei Lavoratori, si legge su Skuola.net.
Queste le regioni che prevedono la chiusura del 30 aprile secondo quanto riportato dall’allegato all’ordinanza ministeriale 533 del 1 agosto 2017 e riportato dai siti web delle singole regioni: Abruzzo – Basilicata – Calabria – Campania – Friuli Venezia Giulia – Liguria – Molise – Piemonte – Puglia – Umbria – Valle d’Aosta – Veneto – Provincia di Trento.
“Le scuole delle regioni non citate – si legge ancora su Skuola.net – possono comunque decidere in autonomia di restare chiuse il 30 aprile. Infatti, dopo le disposizioni regionali, ogni istituto ha comunque un minimo di libertà di manovra, grazie all’autonomia scolastica. L’importante è che si assicurino i giorni di lezione minimi per la validità dell’anno scolastico”.
Per il 2 e 3 maggio è stato inoltre indetto uno sciopero della scuola dalle organizzazioni degli insegnanti Anief e Saese. Se gli studenti non dovessero entrare a scuola, rimarrebbero quindi a casa per quasi una settimana.
C’è un’altra possibilità che potrebbe aprirsi per alcuni studenti, ricorda ancora Skuola.net: il maxi ponte che unisce il 25 aprile al 1 maggio. Tuttavia, il calendario scolastico delle diverse regioni non segnala la chiusura delle scuole del 26 e del 27 aprile. La Liguria, ad esempio, unica regione che ha ufficializzato il ponte del 25 aprile, ha indicato come date di chiusura extra il 23 e il 24 (non collegando, quindi, le due festività).
Questo vuol dire che, in caso di maxi ponte, saranno le singole scuole a decidere secondo l’autonomia scolastica: per scoprire quanti giorni gli studenti rimarranno a casa, si dovrà quindi attendere la comunicazione da parte degli istituti.
Fonte AdnKronos
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