Generale della Questura di Salerno, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore della Provincia di Salerno, ha notato, in questa via dei Mille, un giovane in sella ad un ciclomotore che, alla vista dell’auto della Polizia, ha invertito repentinamente il senso di marcia tentando di dileguarsi nelle stradine adiacenti.
Gli agenti, dopo un breve inseguimento, hanno bloccato il ragazzo che ha palesato insofferenza al controllo. Nel corso della perquisizione, lo stesso con mossa fulminea ha tentato d’ingoiare un involucro di plastica.
I poliziotti, dopo averlo immobilizzato, sono riusciti ad estrarre l’involucro dalla bocca,
prima che potesse ingerirlo, scoprendo che all’interno vi erano 39 dosi contenenti sostanza
stupefacente del tipo eroina e cocaina.
Il giovane, trovato in possesso, inoltre, di circa 200 euro in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio, è stato identificato per S.S. di anni 20 pregiudicato, tratto in arresto per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente e posto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio direttissimo previsto in giornata
odierna.
20 anni pregiudicato con 39 dosi di droga pesante, bloccato nel corso di un giro di consegne. Queste notizie fanno raggelare il sangue e invece passano quasi inosservate, mentre fioccano i commenti per le esternazioni di Lotito. Per chi non lo avesse capito, questa città è invasa dalla droga e l’eroina ha ripreso a scorrere a fiumi come negli anni 80. L’eroina è la droga dei disperati e quando il consumo aumenta in modo così esponenziale è perché il disagio dilaga. Passata l’ubriacatura del ventennio europeo la realtà ci sta restituendo il quadro di una città sempre più depressa e deprimente, in cui sempre più giovani e meno giovani entrano nella filiera dello spaccio e del consumo di stupefacenti con tutte le conseguenze che ciò comporta. Dovevamo essere la Barcellona del Mezzogiorno, abbiamo varcato i confini europei e ci stiamo trasformando nella Baltimora d’Italia (ironicamente città gemellata con Salerno sulla quale invito tutti a documentarsi).