L’apertura delle nuove sale dovrà essere sempre subordinata all’autorizzazione comunale. Saranno inoltre rafforzati i controlli della Polizia Municipale per verificare l’ingresso nelle sale di minori e limitato l’orario di apertura.
“La legge ha tolto, di fatto, ogni potere discrezionale ai Comuni – spiega il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante – ma interveniamo con un regolamento che disciplina l’apertura delle nuove sale che adesso dovranno essere poste a debita distanza da scuole, parrocchie, centri di aggregazione.
In un contesto già socialmente critico, queste strutture avviano tante persone all’odioso fenomeno della ludopatia. Baronissi, con la decisione adottata in Consiglio comunale, ha stabilito di collocarsi al fianco dei giovani e dei più deboli. E’ un provvedimento di civiltà”.
Il regolamento arriva dopo un lungo percorso amministrativo volto a contrastare l’insorgere di fenomeni legati al gioco d’azzardo, tenendo conto che fra i fruitori vi sono spesso giovani ed anziani a rischio dipendenza patologica”. I titolari delle sale gioco o sale VLT saranno obbligati ad esporre i cartelli di informazione sui rischi correlati al gioco e i cartelli indicanti gli orari di esercizio.
“L’obiettivo era arrivare a un regolamento che disciplinasse queste attività sul territorio cittadino – precisa il presidente della Commissione Regolamenti, Antonio Rocco – a livello comunale possiamo solo limitare ciò che il quadro nazionale prevede, tuttavia siamo determinati a usare tutti gli strumenti di nostra competenza per arginare il fenomeno delle ludopatie, attraverso prescrizioni e limitazioni che riteniamo comunque efficaci come ad esempio il divieto di aprire nuove sale slot o collocare qualsiasi ulteriore apparecchio entro 300 metri dai luoghi sensibili come scuole e centri di aggregazione giovanile”.
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