Si chiude così il primo grado di giudizio per un maestro di musica e tradizioni popolari di 64 anni a cui è stata attribuita «una condotta di corteggiamento petulante e insistente nei confronti delle 14enni. Il suo comportamento – secondo quanto riporta la Città con stralci di sentenza manifesta «la volontà di eccitare le due minori sperando di poter soddisfare le proprie inclinazioni.
L’inquietante attività seduttiva » da parte dell’imputato, portava avanti «allusioni a rapporti di natura sessuale richiesti e sollecitati. Le bambine hanno avvertito la natura delle comunicazioni ricevute dal maestro, come dimostrano il disagio e l’imbarazzo manifestati all’interlocutore».
Una delle vittime ha detto che «si trattava di una persona anziana, mentre ella era solo una ragazzina, dimostrando così di aver capito la natura del sentimento, non inquadrabile nel normale affetto tra maestro e allievo».
Il processo ha evidenziato una continua attività di corteggiamento nei confronti delle vittime, «sia personalmente che attraverso le chat in un’opera di persuasione perniciosa ed insistente, per convincerle a vivere con lui un rapporto di coppia».