Ai funerali di Raffaele parteciperanno i tanti amici e il sindaco di San Marzano sul Sarno, dove il giovane risiedeva da anni, pur essendo originario di Sant’Egidio. Nel frattempo restano sotto controllo le condizioni di due amici di Raffaele, Gaetano V. e E.C.I due sono ancora in rianimazione. Migliorate invece le condizioni delle altre persone ferite nello scontro
Ieri al gip M.A. di Cava de’ Tirreni che viaggiava sull’auto che si è scontrata con quella in cui ha perso la vita Raffaele Rossi ha raccontato la sua versione dei fatti come riportato da Il Mattino oggi in edicola. «Non ho mai provato alcun sorpasso, né ho avuto il tempo di frenare o di evitare l’impatto. Ricordo solo che guidavo sulla mia corsia di marcia, ad una velocità regolare, poi all’improvviso ho visto i fari di un’altra auto».
L’indagato, difeso dagli avvocati Giovanna Coppola ed Ernesto Donatello, è accusato di omicidio stradale dal sostituto procuratore Gaetana Amoruso. L’uomo è tornato in liberà. Il giudice non ha avuto, al momento, elementi per comprendere come le due auto si siano scontrate frontalmente, quella notte. Ad oggi non si configurano infatti i gravi indizi di colpevolezza per mantenere in stato d’arresto M.A. che si è detto profondamente dispiaciuto e addolorato per il ragazzo deceduto.