L’ultimo a segnare è stato Sprocati contro l’Avellino, prima di lui ad Ascoli si era fermato Bocalon, per trovare l’ultimo (nonché unico) gol di Palombi bisogna tornare al 20 gennaio, Rossi non timbra il cartellino dalla gara d’andata col Bari, mentre Di Roberto è ancora all’asciutto. Con i centri di Sprocati (9), Bocalon (8), Rossi (2), Palombi (1) e Rosina (1), ai quali vanno aggiunti i 4 bersagli di Rodriguez, l’attacco ha assicurato 25 dei 44 gol segnati dalla Salernitana.
Considerando che nessuno degli attaccanti è riuscito a raggiungere la doppia cifra e che qualcuno non è ancora riuscito nemmeno a sbloccarsi, è facile comprendere come proprio quello avanzato sia il reparto che ha fatto più fatica. Contro il Cittadella, dicevamo, la Salernitana tornerà al tridente “puro”, mentre in trasferta nelle ultime partite Colantuono sta impiegando Kiyine come fantasista. Sprocati tornerà titolare, Rosina è in odore di riconferma, per il ruolo di centravanti ultimamente l’ha spuntata Bocalon, ma Rossi e Palombi non demordono.
In mezzo al campo, invece, vista la squalifica di Odjer, il trainer granata dovrebbe puntare sui tre giocatori più impiegati, vale a dire Minala, Ricci e Kiyine, anche se Signorelli vorrebbe provare a riscattare la deludente prova offerta a Bari (quando fu sostituito già nell’intervallo al pari di Di Roberto). A guardia della porta di Radunovic, invece, potrebbero agire Casasola, Tuia, uno tra Schiavi e Monaco, mentre Vitale prenderà il posto dello squalificato Popescu.
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