Quest’anno l’Associazione “Borgo Sieti”, organizzatrice dell’evento, ha deciso di farsi in due per voi, decidendo di offrire un pacchetto turistico ampliato che favorisca così una maggiore fruizione delle bellezze culturali e naturalistiche del nostro territorio, catapultandosi in un universo passato a metà tra Medioevo e Rinascimento, divenendo protagonisti attivi con lo sguardo rivolto al futuro. “Conoscere il passato per capire il futuro” è infatti il principale motto dell’Associazione, pronta ad unire tradizione e progresso, storia e cucina, mirando alla valorizzazione del territorio, delle sue genti e delle sue culture. Per la prima volta l’evento si terrà in due periodi differenti, com’è giusto che sia per un borgo che oggi è unito ma in passato ha avuto uno sviluppo storico a tappe.
Noi ripercorreremo quei sviluppi storici che sono naturale conseguenza di tutta una storia nazionale ed europea, ricollegandoci anche con le due feste patronali religiose che si tengono a Sieti nel pieno dell’estate. Il primo appuntamento ci sarà nel weekend tra fine giugno e inizio luglio, nel casale di Sieti Basso, l’antica “Albori”: non a caso l’evento si chiamerà “Albori: il sesto casale”, andando alla riscoperta della zona bassa di Sieti che si sviluppò in epoca rinascimentale. Una tre giorni di assoluta novità, di riscoperta dei segreti che l’antica “Albori” nasconde e di preludio alla festa di Maria SS. Delle Grazie che si festeggia il 2 luglio a Sieti Basso.
Il secondo appuntamento è quello di “Segeti: borgo medievale”, che si terrà nel primo weekend di agosto, in quel di Sieti Alto, l’antica “Segeti”. Sempre in tre giorni, il turista potrà godersi la frescura del tiglio e conoscere la storia medievale non solo di Sieti ma anche dell’intera Valle del Picentino, per poi arrivare alla festa patronale del SS. Salvatore il 6 agosto. Questa è solo una premessa, l’Associazione “Borgo Sieti” ha in cantiere tante novità e chicche per i visitatori che potranno così vivere un’estate all’insegna della storia, della cultura e del buon cibo, ancorati alla tradizione ma con lo sguardo rivolto al futuro.