Sul piano nazionale un’indagine Coldiretti/Ixe’ registra che ha scelto il mare quasi un italiano su tre (33%), ma molto gettonato è il turismo verde tra campagne, parchi e oasi naturali (32%) che batte le città d’arte (20%), la montagna e i laghi. A favorire le partenze per la Festa della Liberazione sono state – sottolinea la Coldiretti – le positive previsioni meteo che hanno condizionato ben il 79% dei vacanzieri secondo l’indagine. Il sole ha spinto gli italiani all’aria aperta sia per una breve vacanza che per una semplice gita in giornata, dopo un inizio primavera più freddo e molto piovoso con la caduta a marzo del 74% in più della media, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Isac Cnr.
Trend ancora positivo dunque per il turismo verde nelle campagne, nei parchi, in oasi e riserve dove con l’arrivo del caldo è possibile assistere al risveglio della natura. Una tendenza sostenuta da una maggiore sensibilità ambientale che – sottolinea la Coldiretti – sta portando alla riscoperta della vacanza “a chilometro zero”, spesso con mete da raggiungere in giornata. Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto – continua la Coldiretti – ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze. Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi dove, secondo Campagna Amica, sono 800mila – almeno 40mila in Campania – gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo durante il lungo ponte per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città. Le aziende agrituristiche – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.