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Aprile da dimenticare per la Salernitana: tre pareggi e due sconfitte

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Tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque giornate. Il bilancio di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana resta deficitario. Dopo una partenza da brividi: 8 punti in 10 partite il cambio di passo da Ascoli in poi con 10 punti in quattro gare salvo poi frenare ulteriormente con la sconfitta di Empoli, i tre pareggi consecutivi contro Bari, Cesena e Cremonese fino ad arrivare alla sconfitta con il Cittadella. A Marzo la Salernitana volava ad Aprile appena tre punti in 4 partite. Un calo notevole in pochissimi giorni

Quella contro il Cittadella è stata la quarta sconfitta casalinga della stagione, tutte maturate con Colantuono in panchina dopo quelli rimediati con Foggia, Carpi e Parma. Tre le vittorie, due i pareggi. Considerato l’intero campionato i granata in casa hanno totalizzato 24 punti. Peggio hanno fatto solo Cremonese, Ascoli, Cittadella, Pro Vercelli e Novara.

I granata che non vincono dal match contro il Novara, subiscono reti da cinque gare, otto in tutto, mentre sono quatto i gol segnati. Una squadra che inoltre non segna su azione dal derby contro l’Avellino. Dalla rete di Sprocati sono arrivati cinque gol, tutti su calcio piazzato.

Ad inchiodare Colantuono non solo il fatto di insistere su Palombi punta centrale esponendo il giocatore a figuracce ma anche la media punti scesa a 1,10 a partita in 19 gare con un totale di 21 punti. Bollini, invece con una partita in meno di punti ne aveva fatti 23, due in più del tecnico di Anzio viaggiando ad una media di 1.27 punti a partita.

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