L’iniziativa è un’occasione di confronto tra i protagonisti dell’innovazione ( ricerca, impresa, sindacato) e il mondo della formazione con l’intento di avviare un programma di attività capace di rispondere alla domanda di 200mila nuovi posti di lavoro d’alta qualità entro il 2020 creati grazie all’industria 4.0.
Il sistema Campania, all’avanguardia nell’economia circolare, deve esser pronto a cogliere queste opportunità con azioni sinergiche che garantiscano la crescita economica, migliorino fatturati e competenze, scongiurino la fuga di imprese e cervelli.
Sarà il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, alle ore 10.00, ad introdurre i lavori. A seguire le relazioni di Elvio Mauri direttore Fondimpresa, Aurelio Ceresoli Federalimentare, Stefano Bianchi FLAI CGIL, Marco Gambardella Associazione Tecnica Italiana per la Flessografia, Gerardo Pirone UIL, Mario Cicalese Presidente Fondazione Bioplast, Renato Abate Vice Presidente Piccola Industria Nazionale, Michele Zannoco Segretario Nazionale FIM CISL.
Dalle ore 12.00 una tavola rotonda sul tema “Confronto tra il mondo del lavoro ed il mondo della formazione sulle nuove professionalità richieste da Industria 4.0 e la valorizzazione di strumenti quale l’alternanza scuola-lavoro, gli stage ed i tirocini formativi. Partecipano, con Francesco Castagna della Federico II di Napoli, Antonello Gisotti, Pino russo, Luca Galdi, Sergio Avallone, Pasquale D’Acunzi, Luigi Schiavo, Vincenzo Messina, Carmela Santarcangelo, Mario Rosario Ponsiglione, Patrizia Porretta, Loredana Incarnato, Daniela Palma”.
Le conclusioni sono affidate a Bruno Scuotto Presidente Fondimpresa
Saranno costituiti Tavoli Permanenti legati ai tre settori coinvolti, con l’obiettivo, per quello agroalimentare, di pianificare azioni sistematiche per favorire l’Alternanza Scuola – Lavoro in prospettiva 4.0; per quello packaging, di confermare il ruolo strategico di questo settore nell’ambito della filiera produttiva agroalimentare campana, per quello metalmeccanico di potenziare le competenze dei lavoratori di oggi e supportare la formazione di nuove figure professionali pronte ad inserirsi in un contesto lavorativo altamente tecnologico e competitivo.
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