Al primo, un paziente di 88 anni, la TAVI aveva causato una gravissima lacerazione all’interno del cuore. Un complicato intervento in emergenza ha permesso all’equipe diretta dal dott. Iesu di riparare la profonda lacerazione e sostituire la protesi precedentemente impiantata. La stessa possibilità è stata offerta ad una signora di 66 anni, in passato operata di bypass aorto-coronarico e successivamente di TAVI. Un precoce malfunzionamento, a causa di una trombosi, della protesi impiantata, l’aveva posta in imminente pericolo di vita. Trasferita da altro ospedale presso la Struttura Complessa di Cardiochirurgia d’Urgenza di Salerno, è stata operata con successo.