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Contro il Brescia si cerca una vittoria che manca dal 25 marzo

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La Salernitana va a caccia di un successo casalingo nello scontro diretto con il Brescia per archiviare una volta per tutte il discorso salvezza. I granata, però, non vincono all’Arechi dal 25 marzo e nelle 5 gare dopo il successo per 1-0 ai danni del Novara hanno collezionato solo 3 punti (frutto della sconfitta di Empoli, di tre pareggi consecutivi e dello stop della scorsa settimana col Cittadella). Quando manca meno di un mese alla fine dei giochi, il team di mister Colantuono non può permettersi ulteriori passi falsi e, per evitare di essere risucchiato nelle sabbie mobili della classifica, deve riprendere a macinare punti.

Per farlo, il trainer granata ha bisogno di blindare la porta di Radunovic (che ha incassato almeno un gol nelle ultime 5 gare, 3 nell’ultima partita casalinga col Cittadella), motivo per cui ha chiesto maggiore filtro al centrocampo, ma il tecnico laziale in questi giorni ha anche sollecitato affinchè ci sia maggiore cattiveria sotto porta e più collaborazione da parte delle punte, che non segnano su azione dal 10 marzo.

Contro il Brescia mister Colantuono dovrà fare a meno degli squalificati Tuia e Minala. Tra infortunati, acciaccati ed elementi fuori dai radar (anche per questioni contrattuali) le alternative, soprattutto, in difesa, scarseggiano. Alla fine, la Salernitana dovrebbe scendere in campo col 4-3-3. Davanti a Radunovic dovrebbero giocare Casasola, Mantovani, Schiavi e Vitale; Odjer, Ricci (in vantaggio rispetto a Signorelli) e Kiyine potrebbero comporre la diga centrale; Rosina, Bocalon (ancora in ballottaggio con Rossi) e Sprocati potrebbero giocare in avanti. Dalla panchina sono diversi gli elementi che potrebbero subentrare per fornire il loro contributo.

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