Su richiesta della Procura della Repubblica, il Giudice ha disposto l’adozione della misura cautelare a garanzia del credito erariale con “decreto di sequestro preventivo per equivalente” delle somme dei soci e della società e fino al completo soddisfacimento della pretesa dell’Erario, delle disponibilità finanziarie e dei beni degli indagati per un valore corrispondente all’imposta evasa.
A fronte del provvedimento i Finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore hanno sequestrato 9 unità immobiliari, 4 opifici con area urbana, 2 terreni, 71 automezzi (macchine, rimorchi, motrici e motoveicoli), quote societarie in capo ai soci e 10 conti correnti/rapporti titoli, il tutto fino alla concorrenza di 5.143.645,00 euro.