Nello specifico le Fiamma Gialle dirette dal Luogotenente Giuseppe Iannarelli hanno scoperto, nel corso di una serie di controlli, che i due apparecchi installati nel bar non erano collegati alla rete statale di raccolta del gioco.
E’ questo un sistema per manipolare le slot eludendo il controllo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.