Il neo entrato Okwonkwo si beve mezza difesa e riapre il match. Si soffre ma la squadra di Colantuono ha il contropiede dalla sua parte e su uno di questi una sfera vagante viene depositata in rete da Zito che per esultare si toglie la maglietta ed essendo già ammonito finisce sotto la doccia. Colantuono si imbufalisce e anche lui viene espulso. Finale convulso ma i subentrati Furlan ed Embalo non riescono a riaprire la gara. Finisce cosi, vittoria importante anche alla luce dei risultati dagli altri campi. Ora martedi a Perugia per cercare un punto forse decisivo per chiudere tutti i conti salvezza.
Servono solo i tre punti. Salernitana, dunque alla vigilia, chiamata a vincere con il Brescia per non complicarsi la vita. Tre punti nelle ultime cinque partite sono il segnale di una crisi che torna a farsi sentire a cinque giornate dal termine. In campo dal primo minuto Bocalon, in attacco, a cui Colantuono conferma la fiducia nonostante l’appannamento delle ultime giornate, Odjer sostituisce a centrocampo Minala squalificato mentre Mantovani in coppia con Schiavi avrà il delicato compito di fermare le punte del Brescia. La Salernitana parte con il 4-3-3 ma è pronta a trasformarsi con il 4-4-1-1 o 4-4-2.
I quattro punti di vantaggio dalla zona rossa non fanno dormire sogni tranquilli ma non agitano più del dovuto. Salernitana che da giovedì è stata in ritiro per preparare la partita.
Colantuono ha lanciato precisi messaggi al gruppo ed ha spronato anche la squadra. Punture di spillo anche per l’attacco dove il solo Rosina dà segnali di vita. Per Bocalon ultima chiamata mentre si spera nel ritorno del miglior Sprocati che oggi spegne 26 candeline e vorrebbe festeggiare con un bel gol.
Di fronte i granata troveranno un Brescia che, dopo essersi tirato quasi fuori dalla lotta salvezza, cerca i punti per la matematica. Boscaglia è deciso a confermare il 4-3-2-1 visto nelle ultime gare esterne ma deve fare a meno dell’esperto Gastaldello. Al suo posto, al fianco di Michele Somma, figlio dell’ex granata Mario, Lancini, preferito a Meccariello. A completare il reparto i terzini Coppolaro e Curcio Il centrocampo passa a 4, con Tonali e Martinelli in mezzo. In attacco la coppia formata dall’airone l’airone Caracciolo insieme a Torregrossa.
Si giocherà in un Arechi semi deserto dove si faticherà a raggiungere quota 6mila. Arbitra Pillitteri di Palermo.
LA PARTITA
Giornata calda all’Arechi ma solo dal punto di vista meteo. Quasi 30 gradi alle ore 15 e tifosi più invogliati forse da una bella tintarella al mare che assistere a Bocalon e compagni. Sparuta rappresentanza giunta da Brescia per rinnovare un’amicizia decennale nata in occasione di una tragedia consumata proprio a Salerno con l’accidentale caduta di un tifoso Roberto Bani che andò in coma dopo aver battuto la testa sui gradoni. Dopo qualche giorno l’ultras delle rondinelle spirò nel letto dell’Ospedale campano con i tifosi granata al suo capezzale.
Squadre in campo agli ordini di Pillitteri. Salernitana con la divisa ufficiale, lombardi in tenuta bianca. Sono proprio gli uomini di Boscaglia a partire senza timori reverenziali. Primo squillo è per Torregrossa che manda fuori dopo una bella triangolazione. Risponde Bocalon con un debole colpo di testa. Al 10’ Caracciolo ha sulla testa la sfera del vantaggio ma Radunovic salva il risultato. La squadra di Colantuono sottotono per il prima quarto d’ora.
Al 25’ punizione di Caracciolo che termina di poco alto. Al 28’ a sorpresa i granata trovano il vantaggio: buona palla lavorata da Rosina che trova il varco per Sprocati che si aggiusta la sfera di destro e di sinistro deposita in rete. Ora i granata, sospinti dal loro pubblico giocano con maggior scioltezza. Al 36’ ci prova Ndoj dalla distanza, sfera out. Tre minuti dopo giallo per il granata Ricci. A cinque dal termine fallo di Odjer al limite dell’area granata, batte Caracciolo ma la sfera è ribattuta dalla barriera. Nel finale ci prova Torregrossa per ben due volte ma senza fortuna. Termina cosi un gradevole primo tempo.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con gli stessi ventidue che hanno terminato la prima frazione. Subito Bisoli ci prova dalla distanza. Al 6’ cross di Kiyine sul secondo palo, testa di Mantovani a smarcare Bocalon che si aggiusta la sfera con la mano e deposita in rete ma l’arbitro giustamente annulla. Sul capovolgimento difronte il Brescia trova il pari: Torregrossa scarica all’indietro a favore dell’accorrante Tonali che si aggiusta la sfera e lascia partire un gran destro che si insacca sotto la traversa. Rondinelle pericolose subito dopo con Bisoli che non trova il varco. Colantuono al 12’ inserisce Zito a favore di uno spento Kiyine.
Al 13’ Caracciolo e Tonali in contropiede sciupano una ghiotta occasione per il raddoppio. Ora la partita è vibrante: i granata insistono con Rosina che si procura un corner. Dalla battuta la sfera viene messa in area dove Bocalon stacca più in alto di tutti, Minelli respinge da due passi ma sulla ribattuta rocambolesca Bocalon ribadisce in rete. Esplode la curva granata con l’attaccante che festeggia dopo una lunga astinenza togliendosi la maglietta e rimediando il classico giallo. Il Brescia non ci sta e il solito Torregrossa prova a cercare il pari.
Esce Coppolaro ed entra Embalo. Intanto anche Zito nel registro dei cattivi. Sprocati accusa crampi ed è costretto ad uscire mentre al 25’ Casasola crossa tagliato dalla destra, sulla sfera si avventano Zito e Somma con quest’ultimo che sfortunatamente deposita nella sua porta: 3-1 e partita ipotecata.
Nel Brescia entra anche Okwonkwo al posto di Martinelli e lo stesso calciatore riapre il match al 28’ approfittando di una dormita di Ricci. Proprio l’ex Perugia viene sostituito da Signorelli. Tonali al 33’ abbatte Rosina e viene ammonito. Punizione battuta da Signorelli, Minelli si rifugia in corner. Entra Furlan nel Brescia mentre in contropiede la Salernitana trova il poker con un servizio teso che attraversa tutta l’area, arriva Zito in spaccata e deposita in rete. Lo stesso Zito si toglie la maglia per festeggiare e si becca il secondo giallo e viene espulso.
Il Brescia non molla e Torregrossa impegna Radunovic che si salva. Colantuono nervoso viene allontanato dal direttore di gara. Nel finale prima Bocalon e poi Torregrossa tengono viva una partita stanca. Dopo cinque minuti di recupero finisce cosi: vittoria importante granata anche alla luce dei risultati dagli altri campi. Ora martedi a Perugia per cercare un punto forse decisivo per chiudere tutti i conti salvezza.
Salernitana-Brescia 4-2
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Schiavi, Mantovani, Vitale; Odjer, Ricci (31’st Signorelli), Kiyine (12’st Zito); Rosina, Bocalon, Sprocati (23’st Popescu). A disp.: Adamonis, Russo, Novella, Pucino, Asmah, Della Rocca, Akpa-Akpro, Rossi, Di Roberto, Palombi. All.: Colantuono.
BRESCIA (4-3-1-2): Minelli; Coppolaro (19’st Embalo), Lancini, Somma, Curcio; Bisoli, Tonali, Martinelli (22’st Okwonkwo); Ndoj (35’st Furlan); Caracciolo, Torregrossa. A disp.: Pelagotti, Meccariello, Longhi, Spalek, Rivas. All.: Boscaglia.
Arbitro: Pillitteri di Palermo.
Ammoniti: Ricci (S), Bocalon (S), Zito (S), Tonali (B), Somma (B).
Espulsi: Zito (S).
Reti: 28’pt Sprocati (S), 8’st Tonali (B), 16’st Bocalon (S), 25’st aut. Somma (S), 28’st Okwonkwo (B), 38’st Zito (S).
Spettatori: 6928.