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Il Napoli affonda a Firenze (3-0) e torna a -4 dalla Juve

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Il grande sogno scudetto del Napoli svanisce – con tutta probabilità – in riva all’Arno, proprio nel giorno dell’anniversario del titolo del 1990. La squadra di Sarri si vede rifilare tre schiaffoni dalla Fiorentina, interrompendo un’imbattibilità esterna in campionato che durava da trenta partite, dall’ottobre 2016 (in casa della Juventus). Ad affondare la squadra partenopea è Giovanni Simeone, che firma una tripletta da applausi e regala proprio alla Juventus un pezzo di tricolore (sarebbe il settimo di fila), consentendo ai viola di tenere il passo di Atalanta, Milan e Samp nella volata per l’Europa League. Il giorno dopo la rocambolesca vittoria dei bianconeri contro l’Inter non arriva la risposta che aspettavano i cinquemila tifosi partenopei presenti al “Franchi”: Hamsik e compagni ripiombano a -4 dalla vetta quando mancano tre giornate alla fine.

ROSSO A KOULIBALY DOPO POCHI MINUTI – Una sconfitta che nasce agli albori della partita quando, al 6′, il Cholito scappa in profondità e Koulibaly lo stende. Mazzoleni indica prima il dischetto e mostra il giallo, ma il Var lo invita a rivedere l’azione incriminata, così il rigore diventa punizione dal limite e il cartellino per il difensore senegalese diventa rosso. In dieci contro undici per oltre 80′, la squadra di Sarri va lentamente a fondo, col morale sotto i tacchi e poche idee – e probabilmente anche poche energie -, trafitta per due volte dallo stesso Simeone che tiene invece la Viola in piena corsa per l’Europa. Forse gli eccessivi festeggiamenti post Torino, forse il contraccolpo psicologico arrivato dal ‘Meazza’, di sicuro il Napoli ha sofferto un’ottima Fiorentina che, con Badelj di nuovo al suo posto in mezzo al campo, Milenkovic al fianco di Pezzella per l’infortunato Vitor Hugo e Chiesa e Saponara in appoggio a Simeone, mette da subito in difficoltà i partenopei, come dimostra l’azione che porta all’espulsione di Koulibaly.

SIMEONE SBLOCCA IL MATCH – La mossa di Sarri – partito col solito undici e Mertens ancora una volta preferito a Milik – è quella di togliere Jorginho per Tonelli ma, Allan a parte, il Napoli non c’è. Uno scatenato Chiesa semina il panico fra i difensori azzurri e al 34′ arriva il meritato vantaggio firmato da Simeone che, scattato sul rilancio di Biraghi, semina Tonelli e davanti a Reina non può fallire. Il Napoli, che sullo 0-0 si era reso pericoloso con Mario Rui direttamente su calcio d’angolo, rischia il tracollo ma Reina è provvidenziale prima su Benassi e poi su Chiesa.

SARRI PROVA CON I CAMBI, MA CHOLITO RADDOPPIA – Nella ripresa partenopei vicini al pari con Mertens ma il sinistro al volo sull’assist di Callejon è debole e Sportiello può neutralizzarlo, mentre sull’altro fronte Veretout ci prova dalla distanza senza successo, poi è ancora Reina decisivo sulla conclusione sporca di Chiesa. Sarri tenta il tutto per tutto inserendo Milik e Zielinski per Mertens e Hamsik, ma al 17′ arriva il raddoppio viola, ancora firmato da Simeone che su angolo dalla destra sfrutta un rimpallo favorevole e da due passi trafigge Reina. Un 2-0 che taglia le gambe agli azzurri.

IN PIENO RECUPERO IL TRIS, IN LACRIME I TIFOSI PARTENOPEI – Il Napoli (che non perdeva fuori casa da 547 giorni) con orgoglio – Allan e Insigne gli ultimi a non voler arrendersi – ha invano cercato di raddrizzare la gara, ma gli uomini di Pioli facendo pesare la superiorità numerica hanno saputo proteggere il risultato. E in pieno recupero Simeone in contropiede ha siglato il suo tris personale, in una giornata indimenticabile per lui e i viola. Sicuramente, ma in maniera opposta, anche per le migliaia di tifosi napoletani, costretti ad andarsene affranti, alcuni in lacrime, sapendo che quel sogno nel cuore dei loro canti quasi sicuramente non diventerà realtà.

FIORENTINA – NAPOLI 3-0 (1-0)

FIORENTINA (4-3-1-2): Sportiello 6; Laurini 6.5 (17′ st Bruno Gaspar 6), Pezzella 7, Milenkovic 7, Biraghi 6.5; Benassi 6.5, Badelj 7 (37′ st Cristoforo sv), Veretout 6.5; Saponara 6.5 (29′ st Eysseric sv); Simeone 8.5, Chiesa 7. (22 Cerofolini, 33 Brancolini, 15 Maxi Olivera, 51 Hristov, 26 Ranieri, 77 Thereau, 28 Gil Dias, 11 Falcinelli). All.: Pioli 8.

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 5, Albiol 5, Koulibaly 4, Mario Rui 4.5; Allan 6, Jorginho sv (10′ pt Tonelli 4.5), Hamsik 5 (13′ st Zielinski 5.5); Callejon 5, Mertens 5 (12′ st Milik 5), Insigne 6. (22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 21 Chiriches, 27 Machach, 30 Rog, 42 Diawara, 37 Ounas). All.: Sarri 5.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 5.

MARCATORI: nel pt 34′ Simeone; nel st 17′ e 48′ Simeone.

ESPULSI: nel pt 8′ Koulibaly per gioco scorretto. Var: 1

AMMONITI: Laurini (F), Albiol (N), Badelj (F), Milik (N), Eysseric (F) per gioco falloso, Callejon (N) per proteste, Insigne (N) per comportamento non regolamentare.

ANGOLI: 3 a 1 per il Napoli.

RECUPERO: pt 3′; st 3′.

SPETTATORI: 26.206, per un incasso di 612.276 euro (paganti 8.971, incasso 353.864); abbonati 17.235, incasso 258.412).

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