Breda la vuole vincere e inserisce prima Diamanti e poi Terrani. I granata si coprono con Ricci e Odjer ma nell’ultimo quarto d’ora un super Radunovic dice no prima ad una punizione al bacio di Diamanti e poi ad un colpo di testa da un metro di Di Carmine. Il neo entrato Rossi non punge e l’esperienza di Rosina fa trascorrere minuti preziosi. Dopo cinque di recupero finisce cosi. Un punto pesante che sarà la chiave per il lucchetto salvezza da chiudere sabato con l’Entella all’Arechi.
Perugia e Salernitana si confrontano dunque questo pomeriggio nel posticipo pomeridiano della giornata di Serie B con un atteggiamento quasi speculare. Viste le difficoltà incontrate nella fase difensiva nel mese di aprile e la fatica derivante dagli impegni ravvicinati, mister Colantuono attua in Umbria un turnover “spinto” e, inoltre rispolvera la difesa a tre. Al Curi, dunque, la Salernitana scende in campo col 3-5-2, lo stesso modulo (però col rifinitore) con cui mister Breda schiera i suoi. Nelle file della squadra granata Colantuono ritrova Tuia, Monaco e Minala, che fanno parte dell’undici titolare, in cui spiccano altre novità (Signorelli tra tutte).
Il tecnico laziale da fiducia ad Akpa Akpro, in ballottaggio alla vigilia con Odjer per l’ultimo posto disponibile in mediana. Rispetto alla partita vinta sabato scorso col Brescia, scivolano in panchina Odjer, Ricci, Kiyine, l’acciaccato Sprocati e Schiavi. Ricapitolando, davanti a Radunovic ecco giocare Tuia, Mantovani e l’ex Monaco; Casasola e Vitale saranno gli inesauribili stantuffi sulle fasce; Akpa Akpro, Signorelli e Minala in mediana; Bocalon e Rosina in avanti.
Roberto Breda schiera invece tra i pali Leali, con Magnani, Volta e Belmonte in difesa. Mustacchio, Gustafson e Bianco e Pajac in mediana, con Buonaiuto alle spalle del duo Cerri-Di Carmine.Dalla panchina, poi, potrebbero tornare utili i vari Colombatto, Diamanti, Terrani, Del Prete e Germoni. Dirigerà l’incontro il signor Fabio Piscopo di Imperia (assistenti Bresmes e Colarossi, IV uomo Martinelli).
LA PARTITA
Pioggia sul Curi e pubblico decisamente scarso nonostante la giornata festiva e i grifoni in lotta per i play-off. Presente in tribuna anche il co-patron granata Claudio Lotito (assente da alcuni anni in trasferta al fianco dei campani). Perugia in campo con la consueta casacca rossa, mentre ospiti in tenuta bianca. Dopo una partenza sonnacchiosa la prima azione pericolosa è al 7’ con Di Carmine che tira a botta sicura ma Mantovani salva sulla linea. Ma i padroni di casa pigiano sull’acceleratore e dopo un minuto Gustafson centra il palo con una conclusione chirurgica colpendo al volo dopo un cross dalla sinistra.
Dopo un buon inizio umbro i granata sembrano prendere le misure ai padroni di casi. Al 19’ fallaccio di Di Carmine su Mantovani, cartellino giallo per il bomber di casa. Al 20’ campani in vantaggio: cross dalla sinistra di Vitale, in spaccata in area al volo Casasola colpisce e miracolo di Leali, sulla ribattuta sinistro preciso di Rosina che porta in vantaggio i suoi. Il Perugia non ci sta e con Cerri sfiora subito il pari, Radunovic in uscita kamikaze salva come può.
Al 27’ scontro in area granata tra Buonaiuto e Monaco, entrambi escono per farsi medicare e rientrano con una fasciatura al capo. Alla mezz’ora sponda pericolosa di Cerri, Akpa Akpro salva in corner. Gli umbri ora anche con molto nervosismo cercano la confusione in area granata. Al 37’ buona palla per Bocalon, Volta ci mette una pezza. Al 38’ fallo di Minala su Mustacchio e giallo per il camerunense. Dopo quattro di recupero e proteste umbre per un contatto dubbio in area Monaco-Cerri con giallo di simulazione per quest’ultimo termina un acceso e vivacissimo primo tempo.
Squadre in campo per la ripresa con gli stessi schieramenti della prima frazione. Nei padroni di casa Bianco non ce la fa al suo posto Colombatto. Al 5’ pareggio umbro, cross al bacio dalla sinistra e Di Carmine tutto solo a centro area di testa fulmina l’incolpevole Radunovic. Qualche colpa forse a Tuia che si perde il bomber biancorosso. Mentre Colombatto finisce sul taccuino di Piscopo la Salernitana cerca di ristabilire le giuste distanze. Al 10’ angolo di Rosina con Mantovani che colpisce bene ma la difesa libera.
Al 15’ Breda inserisce Diamanti al posto di Gustafson, umbri ora a trazione anteriore. Buonaiuto mette i brividi a Radunovic, la sfera è sull’esterno. Al 20’ tiro di Mustacchio con Radunovic che respinge sui piedi di Buonaiuto che conclude sul portiere stesso. Esce Minala nei granata dentro il ghanese Odjer mentre al 25’ fuori Bocalon e dentro Rossi. Ma sono i padroni di casa ad avere sempre il pallino del gioco in mano.
Breda inserisce Terrani al posto di Pajac. Al 36’ ancora Di Carmine si invola verso la porta granata ma viene chiuso in extremis. Esce Akpa Akpro con i crampi entra l’ex Ricci. Monaco al 39’ atterra Terrani sulla trequarti e si becca il giallo. Punizione affidati a Diamani che cerca il sette ma Radunovic si salva in corner con un gran colpo di reni. A cinque dal termine testa di Di Carmine in area ancora Radunovic salva il risultato. Dopo cinque di recupero e un giallo a Vitale e Mustacchio finisce cosi. Un punto pesante per i campani che sarà la chiave per il lucchetto salvezza da chiudere sabato con l’Entella all’Arechi.
PERUGIA – SALERNITANA 1-1
PERUGIA (3-4-1-2): Leali; Volta, Belmonte; Magnani; Mustacchio, Gustafson (15’st Diamanti), Bianco (3’st Colombatto), Pajac (32’st Terrani); Buonaiuto; Cerri, Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Germoni, Del Prete, Zanon, Gonzalez, Kouan. All.: Breda.
SALERNITANA (3-5-2): Radunovic; Mantovani, Tuia, Monaco; Casasola, Minala (21’st Odjer), Signorelli, Akpa Akpro (38’st Ricci), Vitale; Rosina, Bocalon (25’st Rossi). A disp.: Adamonis, Russo, Mantovani, Monaco, Popescu, Pucino, Asmah, Kiyine, Sprocati, Di Roberto, Palombi. All.: Colantuono.
Arbitro: Piscopo di Imperia.
Ammoniti: Di Carmine (P), Minala (S), Cerri (P), Colombatto (P), Monaco (S), VItale (S).
Reti: 20’pt Rosina (S), 6’st Di Carmine (P).
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