Di più, secondo quanto rilevato dal consulente l’ing. Alessandro Lima, la frenata dell’attore è arrivata oltre due secondi dopo l’impatto tra l’Audi che guidava e lo scooter della Dilillo, con un tempo di reazione dilatato al punto da dimostrare l’alterazione di Diele. Fin qui la tesi dell’accusa, ma la difesa dell’attore senese ha depositato altri elementi che il gup dovrà valutare in vista della prossima udienza, in agenda l’11 giugno.
In quella sede potrebbe arrivare anche la sentenza, visto che il pm Elena Cosentino ha già formulato accuse precise per omicidio stradale aggravato chiedendo la pena massima, otto anni di reclusione, con i soli sconti previsti dalla scelta del rito abbreviato.
Fonte LIRATV