“Un minuto dopo il fischio di chiusura del campionato, avevo dato la mia disponibilità a proseguire la mia avventura con la P2P e con il presidente Montuori abbiamo immediatamente gettato le basi per continuare a fare pallavolo insieme nella Valle dell’Irno – dice Strobbe – non mi è capitato molto spesso di restare nello stesso luogo per due anni di fila. L’unica volta a Sala Consilina. E’ la dimostrazione che la “famiglia” P2P mi sia entrata nel cuore: società serie e solide come la Due Principati sono un’eccellenza dello sport, vanno salvaguardate e onorate sul campo, attraverso il nostro impegno”.
Il format del campionato sarà girone unico, in presenza di 16 squadre. Si opterà, invece, per due raggruppamenti di serie A2, centro nord e centro Sud, se le partecipanti al campionato saranno 18 o 20.
“Se dovesse essere sdoppiato tutto, con la formazione di due gironi, sarà una novità assoluta anche per me – commenta Strobbe – avremo un campionato intenso, al solito una maratona. Non mi spaventa l’assenza di una straniera in formazione, per regolamento. Anzi, ritengo che sia l’occasione utile per pescare a piene mani nel vivaio italiano e puntellando in aggiunta i roster anche con brave atlete di esperienza. Al primo anno di serie A2, la P2P ha centrato in pieno il proprio obiettivo e tutti –società, squadra, pubblico – devono essere orgogliosi di quanto è stato realizzato, perché ci siamo tolti anche belle soddisfazioni impreziosendo il nostro percorso con qualche vittoria che ha fatto rumore. Al secondo anno nella stessa categoria, credo ci siano tutti i presupposti per crescere ulteriormente, disputando un campionato di buon livello”.