«Che partita mi aspetto? Sicuramente sarà un’altra gara tipica dei play off – ha affermato alla vigilia coach Orlando Menduto –, in cui loro vorranno provare a metterci in difficoltà ed allungare la serie a gara 3, motivo per cui dovremo essere ancora più concentrati per cercare di chiudere i giochi già in casa loro. Senigallia proverà a riempire il palazzetto, è una struttura dove è bello giocare. Mi aspetto un ambiente simile a quello del PalaSilvestri di domenica scorsa, quando davvero tanta gente ci ha sostenuto. E ancora di più deve essere forte in noi la consapevolezza di dover andare a giocare una gara estremamente solida.
I marchigiani proveranno ad attaccarci e a toglierci punti in attacco. Non mi aspetto cose diverse rispetto a quello che hanno fatto nel primo confronto della serie. Sono sicuro, però, che ci metteranno grande grinta e noi, sapendo questo, dobbiamo essere determinati quanto domenica e forse anche di più per centrare un successo esterno. Siamo consapevoli anche del fatto da qui in avanti ci sarà un dispendio di energie importante, per cui la gestione della settimana evidentemente cambia. L’obiettivo è quello di mettere più attenzione agli obiettivi offensivi e difensivi che si sono presentati nella partita precedente. Con l’aiuto del prof Tancredi e dello staff sanitario cercheremo poi di arrivare nelle migliori condizioni anche dal punto di vista fisico ad ogni appuntamento, anche personalizzando la preparazione dei singoli in base alle loro necessità. Chiudere i conti a Senigallia sarebbe una cosa molto bella – ha concluso il tecnico della Renzullo Lars Salerno – e stiamo lavorando per provare a fare in modo che ciò accada, non tanto per il risparmio di energie nell’ottica del secondo turno dei play off ma perchè lanceremmo un segnale di grande autorevolezza con una vittoria esterna. Se questo non dovesse avvenire, però, dovremo essere bravi a rimanere tranquilli e a fare nostra la “bella”, che avremmo comunque la possibilità di disputare nuovamente tra le mura amiche.